Prima squadra

Il Pomezia torna al successo, 3 – 1 allo Scandicci: A segno Lisari, Arduini e Cestrone

Pomezia-Scandicci 3-1

Marcatori: 7′ Poli (S), 29′ Lisari (P), 38′ Arduini (P), 69′ Cestrone (P)

POMEZIA: Opara, Lisari, Petricca, Morelli (dal 66′ Ceparano), Binaco (dal l’86’ Andrea Bizzaglia), Gallo, Lo Pinto, Ruggiero, Massella (dal 78′ Testardi), Cestrone (dal 74′ Petrini), Arduini (dal 70′ Di Agostino).

A disp.: Pinna, Di Emma, Mantovani, Abate.

All.: Andrea Bussi.

SCANDICCI: Timperanza, Zaccagnini, Frascadore (dall’82’ Nieri), Guidelli (dal 55′ Sinisgallo), Colombini, Vinci, Poli, Borgarello, Ferretti (dal 55′ Saccardi), Bianchi (dal 65′ Saccà), De Marco (dal 75′ Chitanu).

A disp.: Lupi, Francalanci, Segantini, Pecci.

All.: Claudio Davitti.

Arbitro: Dylan Marin (sez. di Portogruaro)

Ass.: Nidaa Hader (sez. di Ravenna) e Alessandro Castellari (sez. di Bologna)

NOTE. Ammoniti: 20′ Arduini (P), 25′ Gallo (P), 30′ De Marco (S), 58′ Petricca (P), 67′ Colombini (S), 85′ Ruggiero (P), 87′ Di Agostino (P).

Espulso al 90’+6′ Poli (S), dopo fallo su Testardi (P).

Angoli: 6-3.

Recupero: 1′ pt, 8′ st.

Serie D (Girone E), 24ª giornata

Domenica 16 febbraio 2020, ore 14:30

Stadio ‘Comunale’ di Pomezia

Il Pomezia batte 3-1 in rimonta lo Scandicci e conquista tre punti di vitale importanza che sanno di ossigeno puro per i rossoblù nella corsa alla salvezza.

Bussi al ritorno sulla panchina rossoblù sceglie il 3-4-3 con Arduini e Cestrone ai lati di Massella, mentre Davitti dalla parte opposta senza l’indisponibile Mugelli risponde col 4-3-3 con Poli e De Marco a supporto di Ferretti.

Gara vibrante in avvio, con gli ospiti che dopo 7′ sono già in vantaggio: Ferretti scarica per Poli, il numero 7 effettua un tiro-cross velenosissimo che inganna Opara e si insacca all’incrocio dei pali per lo 0-1.

Il Pomezia però non accusa il colpo e prova subito a reagire. Tra il 13′ e il 16′ ci provano Cestrone, con un tiro centrale bloccato da Timperanza, e poi Binaco con una punizione deviata dalla trequarti, ma i rossoblù non hanno fortuna.

Al 22′ i toscani si rendono ancora pericolosi con la percussione di Guidelli che crossa in area a porta vuota e chiama Ruggiero a un salvataggio miracoloso, poi i laziali al 29′ pareggiano: corner di Binaco dalla destra, Lisari anticipa tutti e sul secondo palo di testa infila Timperanza per l’1-1.

A questo punto i rossoblù viaggiano sulle ali dell’entusiasmo e, dopo il tiro al volo alto di Lo Pinto dal limite al 36′, trovano il raddoppio con Arduini 2′ più tardi, il quale pescato da uno splendido lancio a tagliare il campo di Binaco, entra in area e scaraventa in porta il pallone che completa la rimonta pometina.

I toscani hanno un sussulto sul finire di primo tempo con Poli, che servito in area da Guidelli dopo l’errore di Lisari, si presenta tutto solo davanti a Opara ma si divora il pareggio e le squadre vanno così al riposo sul 2-1.

La ripresa si apre senza cambi e con il Pomezia due volte pericoloso tra il 53′ e il 57′, prima con l’acrobazia centrale di Lo Pinto e successivamente con il colpo di testa schiacciato di Massella che scheggia soltanto la traversa.

Lo Scandicci nel secondo tempo è tutto nella doppia occasione costruita al 67′ con il neoentrato Saccà che impatta la traversa ad Opara battuto e con il destro da fuori di Sinisgallo bloccato dal numero uno di casa, poi 2′ più tardi il match si chiude: contropiede da manuale del Pomezia, chiuso dall’appoggio di Massella per Cestrone che in diagonale firma il 3-1 e fa esplodere il ‘Comunale’.

Nel finale i padroni di casa gestiscono senza troppi affanni il doppio vantaggio e a meno di un quarto d’ora dalla fine vanno a un passo dal poker con il palo colpito da Lisari e il susseguente tentativo alto di Lo Pinto.

Al 96′ infine, dopo l’espulsione a tempo scaduto di Poli per un duro intervento ai danni di Testardi, Marin fischia tre volte e fa partire la festa rossoblù per un successo fondamentale in chiave salvezza, che significa quartultimo posto a quota 25, a -3 dalla salvezza diretta.

Quarto ko esterno consecutivo invece per lo Scandicci, sempre quinto a 38 punti.

Ricordiamo a tutti gli appassionati di Serie D, che l’appuntamento con l’approfondimento sui Gironi E, F e G è fissato ogni lunedì sera dalle 20:30 alle 21:30, nel corso della trasmissione “Il Tribunale delle Romane”, in onda su Rete Oro (canale 18 del digitale terrestre nel Lazio) e in streaming sulla pagine Facebook “Sport In Oro” e “Il Tribunale delle Romane”, oltre che sul canale You Tube “Sport In Oro Channel”.  

La telecronaca integrale con la voce di Riccardo Selvi andrà in onda mercoledì 19  febbraio, alle ore 20:30 su Rete Oro News (canale 210 del digitale terrestre nel Lazio).

Settore giovanile rossoblù, il programma gare del 15-16 febbraio

Sta per andare in scena un altro weekend calcistico e le squadre del nostro settore giovanile sono pronte a scendere in campo.

Si comincia sabato con l’Under 19 che affronterà in trasferta la P.C.Tor Sapienza. L’Under 16 disputerà una gara amichevole con il Ciampino e l’Under 15 riceverà la visita dell’Ariccia.

Domenica giocherà solo l’Under 17 che ospiterà al Comunale la Pescatori Ostia.

Turno di riposo per l’Under 14.

Andrea Bussi torna alla guida tecnica della prima squadra

Dopo aver accettato le dimissioni di Paolo Mazza, la società del patron Bizzaglia ha deciso di richiamare Andrea Bussi.

Bussi, che si era dimesso il 16 dicembre dopo la sconfitta contro lo Sporting Trestina per 1 – 0, torna dunque alla guida della prima squadra ed eredita un gruppo che, nonostante le ultime sconfitte, è sembrato in buona forma e soprattutto contro la Sangiovannese non meritava assolutamente la sconfitta.

Nelle ultime giornate sono mancati solo i gol e speriamo che questo trend negativo venga invertito già da domenica prossima quando al Comunale arriverà lo Scandicci che si trova al quinto posto con 38 punti.

Andrea Bussi dirigerà questo pomeriggio il suo primo allenamento.

Bentornato Andrea!

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

Settore giovanile, i risultati del weekend 8-9 febbraio 2020

I risultati del week end (8 – 9 FEBBRAIO):
L’ Under 19 ha perso 1 – 3 in casa contro il Cassino, L‘Under 17 ha vinto alla grande, 5 – 1 sul campo del Garbatella. L’Under 15 è uscita sconfitta dalla trasferta contro il Grifone Gialloverde per 4 – 1. L’Under 14 ha perso l’amichevole contro la Cisco Collatino.
Turno di riposo per l’ Under 16.

Paolo Mazza rassegna le proprie dimissioni

Paolo Mazza rassegna le proprie dimissioni.

Il tecnico pometino, dopo la sconfitta di ieri per 1 – 0 sul campo della Sangiovannese, ha deciso di dimettersi:

Non c’erano più le condizioni per andare avanti.

Mi dispiace per i ragazzi e per i tifosi.

Non sentivo più la fiducia da parte della società e ho preferito fare un passo indietro e mettermi da parte”. Queste le poche parole dell’ormai ex tecnico del Pomezia.

La società del patron Bizzaglia ha accettato le dimissioni di Mazza e nella giornata di domani verrà svelato il nome del sostituto.

Sono addolorato per la decisione presa da Paolo. – continua il Direttore Sportivo Alessandro Mezzina

Lo ringrazio infinitamente per il lavoro svolto in questi mesi.

Mazza è una persona eccezionale, sia a livello umano che calcistico.

Gli auguro le migliori fortune”.

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

23^giornata, il Pomezia fa visita alla Sangiovannese con l’obiettivo di tornare a fare punti

Domenica è in programma la 23^ giornata di Serie D e il Pomezia è attesa dalla trasferta in terra toscana per affrontare la Sangiovannese 1927.

San Giovanni Valdarno è un comune italiano di 16 655 abitanti della provincia di Arezzo in Toscana. Come indica il suo nome, si trova nella valle del fiume Arno

La squadra toscana di San Giovanni Valdarno vanta un trascorso importante con tanti anni di Serie C alle spalle. La sua ultima partecipazione al campionato di Lega Pro risale alla stagione 2010-2011.

Poi la mancata iscrizione ai campionati e conseguente svincolo della Sangiovannese, successivamente fallita e radiata. Rinasce come Associazione Sportiva Dilettantistica SanGiovanniValdarno.

La stagione successiva riparte dall’Eccellenza dove vi rimane per 3 stagioni.

Dalla stagione 2014/15 milita in Serie D e proprio nel 2015 la società assume la denominazione Associazione Sportiva Dilettantistica Sangiovannese 1927.

I biancoazzurri del tecnico Federico Nofri Onofri subentrato il 21 gennaio a Simone Calori, si trovano al quattordicesimo posto della classifica a 25 punti con appena 3 lunghezze di vantaggio proprio sul Pomezia.

Nelle 22 gare fin quì disputate i toscani hanno collezionato 7 vittorie, 4 pareggi e 11 sconfitte, mettendo a segno 23 reti e subendone 34.

Il loro miglior marcatore è l’attaccante classe 1990 Elia Guidotti a quota 10 gol, seguito dal classe 1991 Federico Mencagli con 9 segnature.

L’ultima vittoria della Sangiovannese risale alla 14° giornata, quando con un 3 – 4 ha espugnato il Pio XII di Albano Laziale. Poi gli aretini sono entrati in una crisi profonda perdendo 7 partite consecutive con Monterosi, Scandicci, Cannara, Flaminia, Follonica Gavorrano, Aglianese e Grassina. Sono reduci però dall’importante pareggio in rimonta per 1-1 contro l’Aquila Montevarchi che sicuramente ha portato una ventata di entusiasmo all’ambiente.

Sarà una partita da prendere con le molle per la squadra di Mazza. E’ un altro scontro diretto per la salvezza e l’obiettivo della truppa rossoblù è tornare a Pomezia con qualche punto. Bisognerà ritrovare la via del gol che ormai manca dalla 19°giornata (0-2 sul campo del Ponsacco).

La Sangiovannese gioca le proprie gare interne allo storico “Stadio Comunale Virgilio Fedini”, in erba naturale con una capienza di circa 3400 posti, e comprende una tribuna centrale coperta con posti a sedere con capienza 1000 posti, due tribune laterali scoperte con capienza complessiva di 478 posti, una gradinata con capienza di 1000 posti e una curva nel lato Sud con capienza 900 posti.

Fischio di inizio fissato come sempre alle ore 14,30.

Arbitrerà l’incontro il signor Felipe Salvatore Viapiana di Catanzaro, assistito dai signori Salvatore Nicosia di Saronno e Adriano Gervasoni di Bergamo.

 

Manuel Opara: “La mia esperienza al servizio del Pomezia. Nelle ultime gare c’è mancato solo il gol”

Manuel Opara, portiere classe 1988, è arrivato al Pomezia nel mercato invernale.

Estremo difensore di assoluto valore, ha alle spalle ben 9 anni di Serie D. Alto 1 metro e 85 centimetri, fisico statuario e un’agilità increbile tra i pali, Opara è uno dei portieri più esperti nel panorama laziale.

Prima di approdare nel club del patron Bizzaglia, Manuel ha difeso la porta di Guidonia (4 anni), Maidenhead UTD (Serie D inglese), Città di Marino, Maccarese Giada, San Cesareo, Flaminia Civitacastellana e per lui anche un’esperienza in Abruzzo con il Casalbordino in Promozione.

 

Da dicembre che sei quà a Pomezia. Che ambiente hai trovato e come ti stai ambientando in questa nuova reala?

Si sono arrivato a Pomezia il 14 dicembre. Sono stato accolto subito bene e devo dire che ho instaurato fin da subito un ottimo rapporto con tutti.

Tanti ragazzi, soprattutto quelli più esperti, già li conoscevo: con Massella c’ho giocato nel Guidonia. Gallo, Cafiero e Di Emma sono amici di vecchia data. Mentre molti altri li conoscevo per averci giocato contro.

Voglio ringraziare in maniera particolare il Direttore Alessandro Mezzina e il patron Alessio Bizzaglia per aver creduto in me e per la fiducia che hanno riposto nella mia persona. Ho trovato una società seria che non ci fa mancare nulla.

Sono rimasto piacevolmente colpito dall’ambiente e dal mister Paolo Mazza, un vero conoscitore di calcio che in qualsiasi momento ci trasmette tranquillità.

Una mensione particolare la merita il nostro mister dei portieri Silvio Mariani con il quale mi alleno quotidianamente.

 

Sei un portiere molto esperto. Con questa a Pomezia, hai disputato ben 10 stagioni in Serie D. Che idea ti sei fatto del Girone E e secondo te in questi anni il livello tecnico si è alzato o si è abbassato?

Questo girone umbro-toscano lo conosco molto bene. Ti confesso che forse le mie migliori stagioni le ho vissute proprio quando ho affrontato il Girone E.

Secondo me il livello in questi ultimi anni si è alzato notevolmente. Infatti dopo la riforma dei campionati tanti giocatori che militavano nella vecchia Serie C2 sono scesi di categoria accrescendo di molto il tasso tecnico.

Ormai il campionato di Serie D è sempre più competitivo, le squadre sono tutte attrezzate e ci sono tante piazze importanti con tifoserie molto passionali.

Di dilettantismo c’è poco; siamo dei “professionisti” anche se non abbiamo i contratti e le tutele che ci sono nel professionismo. Ci si allena tutti giorni, si effettuano doppie sedute, il sabato si va in ritiro e si fanno tantissime rinunce.

 

Cosa ne pensi della regola degli under e il fatto che tante squadre preferiscono schierare un giovane in porta piuttosto che puntare su un portiere esperto?

Ovviamente io sono di parte e fossi un allenatore farei giocare sempre il portiere esperto…(ride)

Devo ammettere che da quando non sono stato più un under è stato difficilissimo trovare squadra.

Purtroppo non basta essere bravi e allenarsi sempre al massimo per essere schierato titolare. Secondo me è una regola sbagliata che penalizza sia i giocatori, gli allenatori e le società stesse.

Parliamoci chiaro se un giovane è bravo gioca a prescindere da tutto e tutti. E’ normale che la presenza di un portiere esperto porta dei benefeci a tutto il reparto difensivo.

Per fortuna quà a Pomezia mister Mazza mi sta dando fiducia e nelle quattro partite che ho giocato abbiamo raccolto 7 punti.

Il merio non è solo il mio ci mancherebbe, ma di tutta la squadra sia chiaro.

 

Col Monterosi è arrivata un’altra sconfitta casalinga dopo quella con l’Albalonga. Che partita è stata e secondo te meritavate di più?

E’ stata una partita difficile e molto combattutta. Il primo tempo abbiamo tenuto bene il campo concedendogli pochi spazi.

Poi dopo 20 secondi dall’inizio del secondo tempo il Monterosi ha trovato il vantaggio grazie ad una giocata geniale di Capodaglio che ha servito un assist delizioso al loro attaccante che purtroppo mi ha trafitto. Abbiamo provato a reagire e siamo stati pericolosi due-tre volte, ma alla fine siamo usciti sconfitti.

Forse il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio. La differenza di classifica in campo non si è sentita e proprio il fatto di aver giocato alla pari della prima della classe, ci deve servire a capire che possiamo giocarcela con tutti e che dobbiamo credere di più in noi stessi.

E soprattutto dobbiamo cercare di ritrovare il gol che ci manca da diverse giornate.

 

Domenica affronterete la Sangiovannese, una diretta concorrente per la lotta salvezza che vi precede in classifica di 3 punti. Sei fiducioso?

“Certo che sono fiducioso e sono convinto che faremo una grande partita.

Da quando sono arrivato gli scontri diretti non li abbiamo mai falliti e abbiamo portato a casa sempre dei punti.

Sarà fondamentale l’aspetto mentale e il modo in cui approcceremo alla gara. In Serie D devi essere sempre concentrato perchè al minimo errore l’avversario ti punisce.

La Sangiovannese è una squadra blasonata con uno stadio importante e viene dal pareggio nel derby con l’Aquila Montevarchi.

Non sarà facile, ma sappiamo bene che è un appuntamento da non fallire e scenderemo in campo con il coltello in mezzo ai denti”.

 

Foto@Calcio Pometino e @Francesco Cenci

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

 

 

EM Social

EM Social Subtitle