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Altro colpo nel reparto difensivo! Ufficiale il centrale classe 1996 Alex Gagliardini

Il Pomezia Calcio 1957 è lieta di annunciare l’acquisto del difensore classe 1996 Alex Gagliardini.

Il forte centrale difensivo alto 1,85 cm sposa il progetto rossoblù e già da domenica sarà a disposizione di mister Mauro Venturi.

Gagliardini è un calciatore esperto per la categoria e di sicuro affidamento con trascorso nel settore giovanile della Ternana oltre a più di 150 presenze tra Serie C e Serie D con le maglie di Torres, Aquila, Gavorrano, Sff Atletico, Sanremese Cynthialbalonga e Roma City.

Grande soddisfazione in casa rossoblù, specialmente per il DS Alessandro Mezzina che è riuscito ad avere la meglio per le prestazioni di un difensore ambito da diverse società di Serie D.

Benvenuto Alex e in bocca a lupo per la tua nuova esperienza in rossoblù con la maglia del Pomezia Calcio!

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

 

Si punta sull’esperienza: Ha firmato il terzino ex Trastevere Gianmarco Carta

Il Pomezia Calcio 1957 è lieta di comunicare l’acquisto del terzino sinistro classe 1991 Gianmarco Carta.

Il difensore, dopo aver trascorso la fine del settore giovanile nel Pescara, ha esordito tra i grandi disputando per due stagioni consecutive il campionato di Serie C2 con l’Aprilia collezionando 43 presenze tra i professionisti e sempre in Serie C ha vestito la maglia della Lupa Castelli Romani con 19 presenze.   Poi per Carta tanta Serie D con Cynthia, Nuorese, Flaminia Civitacastellana (per ben 4 stagioni), Ostiamare e Trastevere che è stata la sua ultima squadra.

Acquisto di spessore, esperienza e qualità messo a segno dal DS Alessandro Mezzina che si assicura un  difensore di assoluto livello che tornerà assai utile allo scacchiere di mister Venturi.

Benvenuto Gianmarco e in bocca a lupo per la tua nuova avventura con la maglia rossoblù del Pomezia Calcio!

 

Under 17, mister Alberto Furesi: “Questo è un gruppo importante, siamo partiti bene ma non dobbiamo fermarci”

L’agonistica rossoblù ha iniziato la stagione con il piede giusto e la formazione che è partita senza dubbio nel modo migliore è l’Under 17 Regionale di mister Alberto Furesi con il quale abbiamo scambiato delle considerazioni.

Salve mister, ormai sono tanti anni che alleni compagini del settore giovanile del Pomezia. Raccontaci il tuo percorso di queste stagioni in rossoblu?

“Questo per me è il quarto anno nel Pomezia Calcio, mi trovo bene e vedo una costante crescita e progressione verso l’alto, gli obiettivi anno dopo anno diventano sempre più importanti.

La società è sempre molto attenta al settore giovanile e non ci fa mancare nulla ed è molto presente.

In questi anni ho allenato gruppi diversi ma l’obiettivo è sempre stato quello di valorizzare i giovani di Pomezia per cercare u giorno di farli esordire in prima squadra.

Mi ritengo fortunato perchè alleno in una società importante con delle fondamenta consolidate. “

Da quest’anno hai assunto la guida dell’Under 17. In 6 giornate sono arrivate 5 vittorie e un pareggio. Direi un inizio più che positivo?

“Si questo è il mio primo anno alla guida di un gruppo Under 17. Devo essere sincero siamo partiti bene, dopo aver fatto un buon lavoro in sede di costruzione del gruppo e nella fase di preparazione estiva Abbiamo cercato di colmare le lacune sia tecniche che gestionali del gruppo emerse nella passata stagione.

L’Under 17 è l’ultimo anno dell’agonistica e dunque era importante allestire una rosa competitiva. Stiamo cercando di disputare un campionato importante, le premesse erano discrete ma questo inizio lascia ben sperare per tutto il proseguo di stagione. Non ci scordiamo che per metà questo è un gruppo nuovo e oltre ai risultati stiamo cercando di costruire un modello di gioco. Curiamo molto l’aspetto comportamentale dentro e fuori dal campo.

La partenza come detto è stata buona, questo consolida le nostre certezze ma ci da il la per iniziare a ragionare per alzare leggermente l’asticella per portarci ad essere competitivi tutto l’anno per permettere ai ragazzi di misurarsi a livelli alti.”

Domenica si va in casa dell’Atletico Torrenova che ci precede in classifica di 2 punti. Quindi scontro al vertice, prima contro seconda. Come si preparano queste partite?

“E si domenica c’è uno scontro importante come già ne abbiamo avuti altri tra cui il derby, la Polisportiva De Rossi fuori casa due domeniche fa, la Dreaming che aveva vinto lo scorso anno, quindi ci stiamo abituando a questi scontri tra virgolette importanti e appunto domenica faremo visita all’Atletico Torrenova che è una squadra molto forte, vengono da una striscia di 6 vittorie consecutive.

Troveremo un ambiente caldo e sono sicuro che sarà una partita non facile, però dall’altro lato i ragazzi sanno che è un gara che va affrontata con la mentalità giusta e l’intensità giusta perchè sono partite che si preparano da sole, sanno che la prestazione è importante perchè con quella sicuramente avremo più possibilità di ben figurare e portare dei punti a casa.

Il gruppo è carico, si sta allenando benissimo e è pronto per disputare una grande partita consapevole che la posta in palio è alta, ma allo stesso tempo i ragazzi sono tranquilli e sereni perchè sono consapevoli del loro valore.”

 A livello societario per quanto riguarda il settore giovanile, oltre a Bussi e Fittante, quest’anno potete avvalervi anche della preziosa collaborazione di Fattori. Come ti stai trovando con lui?

Si da quest’anno oltre alle direttive di Bussi e Fittante possiamo avvalerci della preziosissima collaborazione di Mauro Fattori con i quali noi tecnici ci confrontiamo quotidianamente sia per la parte tecnica che per la parte gestionale.

Fattori non lo conoscevo e questo continuo scambio di idee e suggerimenti non può far altro che far crescere noi tecnici e i ragazzi. Ora abbiamo delle certezze in più e i risultati credo parlino da soli e il campo dice sempre la verità.

Stiamo crescendo sotto tutti i punti di vista. C’è ancora tanto da fare e migliorare ma solo con il lavoro si possono ottenere dei buoni risultati e noi grazie a questo lavoro di staff stiamo sulla strada giusta.

 

In chiusura, obiettivi stagionali e il tuo sogno nel cassetto?

“Gli obiettivi nel settore giovanile soni importanti in funzione di quello che si ricerca ad inizio anno. Come detto puntiamo molto sulla crescita individuale e di gruppo dei ragazzi. Tra noi staff, dirigenti e squadra ci siamo detti che possiamo giocarci ogni partita senza paura con l’obiettivo di trovare vittorie e punti con il bel gioco e le belle prestazioni.

Dopo il girone di andata faremo un punto della situazione  e vedremo il dafarsi. Il gruppo è solido, i ragazzi si stimolano e sono molto amalgamati tra di loro, c’è una sana e buona competività.

Il mio sogno nel cassetto sarebbe quello di riuscire a far vivere una stagione indimenticabile ai ragazzi, quasi tutti di Pomezia o dei dintorni, e tutti insieme toglierci grandi soddisfazioni per noi e per il Pomezia Calcio che merita grandi successi.”

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

 

Teti al 94° regala il pareggio contro il Portici. Al San Ciro termina 1-1

Di Gennaro sblocca la sfida su rigore e regala il momentaneo vantaggio al Portici. Ci pensa Teti a ristabilire la parità nelle battute finali per il Pomezia

Il primo tempo regala poche emozioni, nonostante i tentativi delle due squadre di andare a rete. Ci provano sia i locali che si affidano alle giocate di Di Gennaro e Castagna, oltre alla rapidità di Diop. Sul versante opposto è vivace Teti, con Ruggiero e Massella a guidare le iniziative d’attacco. Soltanto nel secondo tempo si sblocca la sfida con un calcio di rigore trasformato proprio dallo specialista Di Gennaro al 69’. Glaciale, nella circostanza, il metronomo di Sarnataro che spiana la strada al Portici. Il Pomezia non ci sta e continua ad attaccare. Al 94’ c’è la beffa: Teti trova il varco giusto per battere l’estremo difensore di casa e ristabilire la parità sul rettangolo verde del San Ciro

Portici: Schaeper, Scorza, Numerato (74′ Stallone), Maraucci, Castagna, Di Gennaro (86′ Marino), Mirante, Riccio, Amato, Diop, Senese. A disposizione: Sarracino, Guarino, Festa, Amendola, Dell’Acqua, Esposito, Ferraro. Allenatore: Sarnataro

Pomezia: Marcucci, Di Nezza (86′ Rossetti), Cardinali, Papaserio, Sossai, Rosania, Oi (68′ Mezzina), Ruggiero, Massella, Nanni (63′ Bosi), Teti. A disposizione: Pinna, Busti, Rocchi, Francucci, Pizzuto, Scacco. Allenatore: Venturi

Arbitro: Matteo Campagni di Firenze

Marcatori: 69’ rig. Di Gennaro (Por), 94’ Teti (Pom)

Il Pomezia torna a vincere! Palmese battuta 2 – 1 al Comunale

La squadra di Venturi torna alla vittoria dopo un mese e mezzo in virtù del successo casalingo, per 2-1, contro la Palmese. Per la società del Presidente Bizzaglia, è una vera e propria boccata d’ossigeno…

POMEZIA-PALMESE 2-1

Pomezia (4-2-3-1): Marcucci; Di Nezza (96’Francucci), Sossai, Cardinali C. (51’Lahrach), Ruggiero; Papaserio, Lo Pinto; Massella (83’Bosi), Nanni (88’Rocchi), Oi (80’Mezzina); Teti. A disp.:Pinna, Rossetti, Pizzuto, Giovagnoli. All.:Venturi.

Palmese (4-3-3): Stasi; Pugliese (88’Onesto), Tribuno, Allegra, Mileto (80’Romano); Galdean, Amenta (40’Prevete), Fusco; Cozzolino (94’Simonetti); Puntoriere, Rabbeni (56’Laringe). A disp.:Vitolo, Chkour, Passaro, Di Fero. All.:Pietropinto.

Arbitro: Massari di Torino.

Ass.arb.li: Giovanardi di Terni e Cardinali M.di Perugia.

Reti: 23’Di Nezza (PO), 29’Massella su rigore (PO), 48’Prevete (PA).

Note: Espulso all’85’ il Direttore Sportivo del Pomezia Mezzina per proteste. Ammoniti:Di Nezza (PO), Sossai (PO), Lo Pinto (PO) e Cozzolino (PA). Calci d’angolo:8-3 per la Palmese. Recupero:1’pt ed 8’st. Gara giocata a porte chiuse. Giornata di sole con un po’ di vento.

Dopo quattro sconfitte ed un pareggio, il Pomezia torna alla vittoria dopo aver superato per 2-1, al Comunale, la Palmese dopo una gara molto combattuta ma i rossoblù, grazie ad un ottimo primo tempo, sono riusciti a portare a casa i tre punti lottando con ardore fino alla fine. Nella prima frazione di gioco, partono meglio gli ospiti che vanno vicinissimo al goal, al 19′: su fallo laterale dal versante destro di Capitan Cozzolino, Puntoriere fa da sponda di tacco per il tocco morbido al volo di Pugliese, da corta distanza ma Marcucci fa buona guardia deviando in angolo alla sua sinistra. Dopo lo scampato pericolo, alla prima opportunità, i padroni di casa, al 23′, passano in vantaggio: su angolo dalla  sinistra di Nanni, Sossai fa da sponda al volo per Di Nezza, il man of the match, che infila da due passi. In vantaggio di un goal, il team di Venturi è galvanizzato e cinque minuti dopo, l’arbitro Massari di Torino, in giornata negativa, concede un calcio di rigore, ineccepibile, per un fallo di mano di Galdean su assist di Ruggiero dal versante destro. Si presenta sul dischetto Massella che spiazza Stasi con un rasoterra con il pallone che finisce in rete alla sua sinistra. Sotto di due reti, la squadra di Pietropinto prova a reagire ed al 34′, il tiro-cross  dalla sinistra molto insidioso di Fusco trova pronto Marcucci che sventa la minaccia. Quattro minuti dopo, Papaserio vede il portiere ospite fuori dai pali e conclude prontamente con un gran tiro dalla distanza che termina alto. Prima dell’intervallo, al 40′, il tecnico della Palmese effettua un primo cambio con Prevete al posto di Amenta, un po’ spento.

Ad inizio ripresa, i rossoneri premono ma al 3′, Nanni ci prova con una conclusione dal versante sinistro, da posizione defilata ma il pallone termina alto. Sul capovolgimento di fronte, gli ospiti riducono le distanze: Puntoriere serve dal versante destro Galdean che conclude immediatamente ma il pallone, dopo una deviazione, finisce sui piedi di Prevete che realizza da corta distanza tra le timide proteste dei rossoblù per un sospetto fuorigioco del giocatore ospite. Sul 2-1, la gara si riapre e tre minuti dopo, Venturi manda in campo Lahrach al posto di Cardinali C. cercando più freschezza sulle corsie esterne. Al 10′, i campani per poco non trovano il pari: sul cross dalla sinistra di Tribuno, Puntoriere, tra i migliori degli ospiti con Tribuno e Prevete, fa da sponda di testa per la rovesciata di Pugliese che finisce alta, all’altezza dell’area piccola ed il Pomezia si salva… Pochi istanti dopo, secondo avvicendamento per Pietropinto con Laringe per Rabbeni nell’intento di trovare più vivacità in attacco. I campani aumentano il loro forcing mentre i pometini arretrano il baricentro rispetto al primo tempo. Al 25′, i rossoneri vanno molto vicino al pareggio: su angolo dal versante destro di Galdean, il colpo di testa di Allegra finisce fuori di un soffio alla destra del portiere locale. Pochi istanti dopo, l’arbitro Massari grazia Mileto dopo aver rifilato una gomitata a Teti estraendo solo il cartellino giallo tra le proteste dei rossoblù. Si scaldano gli animi e viene allontanato per proteste, dalla panchina, il Direttore Sportivo del Pomezia Mezzina A. Alla mezz’ora, i padroni di casa vanno vicino al tris: su angolo dal versante sinistro di Nanni, tra i migliori in campo con Papaserio, Di Nezza, Sossai, Massella e Rocchi, Papaserio conclude a rete da buona posizione ma non inquadra la porta con il pallone che termina alto. Il finale è incandescente e vietato ai deboli di cuore… Al 35′, seconda sostituzione per i padroni di casa con Mezzina M. al posto di Oi con lo scopo di trovare più freschezza in mezzo al campo ma rispondono contemporaneamente gli ospiti con Romano al posto di Mileto per evitare il secondo cartellino giallo. Cinque minuti dopo, i rossoblù reclamano un calcio di rigore: sul calcio di punizione dalla trequarti di Mezzina, il colpo di testa di Sossai viene parato da Stasi ma ci sono dei sospetti per un possibile fallo di mano ma il direttore di gara  lascia proseguire. La gara scivola via verso l’epilogo e nel lungo recupero, nel terzo degli otto minuti, un po’ numerosi, concessi dall’arbitro Massari di Torino, il Pomezia sciupa una grande occasione per chiudere la partita: Teti s’invola molto bene sul versante sinistro e conclude a rete da buona posizione ma  Stasi non si fa sorprendere e si salva con un grande intervento di piede.

Il team di Venturi lotta caprabiamente e si difende dagli assalti disperati della Palmese ed al triplice fischio, è festa grande per il Pomezia che conquista una vittoria fondamentale che mancava dal lontano 9 ottobre quando superò sempre al Comunale l’Arzachena. Ora, per la società del Presidente Bizzaglia, dopo la bella rimonta in trasferta contro l’Atletico Uri dove ha ottenuto un pareggio, sarà importante allungare la serie positiva a cominciare dalla prossima sfida fuori casa, al S.Ciro contro il Portici in cui dovrà cercare di tornare a casa con un risultato positivo mentre è un momento delicato per la Palmese che dopo un bell’avvio di campionato, è reduce dalla terza sconfitta consecutiva. Per il Pomezia, in attesa della riapertura del mercato il 1 dicembre che permetterà di rinforzare la squadra, sarà comunque fondamentale giocare sempre con questa determinazione e mentalità per ottenere, a fine stagione, la salvezza.

il Responsabile Christian Fittante ci parla dell’ agonistica e della scuola calcio rossoblù

Negli ultimi anni il Pomezia Calcio 1957 oltre a primeggiare con la prima squadra nel campionato di Eccellenza ha deciso di investire anche nel settore giovanile. E i risultati si vedono soprattutto grazie all’ottimo lavoro che sta svolgendo Christian Fittante responsabile dell’agonistica e della scuola calcio rossoblù. E a tal proposito lo abbiamo ascoltato per descriverci meglio tutto quello che ruota attorno al settore giovanile del Pomezia Calcio.

 

Salve Christian Fittante. Sei ormai da anni un punto di riferimento per l’agonistica (3 anni) e per la scuola calcio (7anni) rossoblù. Nell’ultimo periodo si è vista una crescita importante sia in termini di numero che di risultati. Come giudichi questo inizio di stagione?

“Si oramai sono tanti anni che grazie alla fiducia del Patron Alessio Bizzaglia e del direttore Generale Andrea Bussi sono un punto di riferimento per la società.  Sono 7 anni che gestisco la Scuola Calcio e 3 l’agonistica e devo dirti che la cosa mi piace tantissimo. Quando ho preso in carica la gestione della scuola calcio i numeri non erano proprio dalla nostra parte ma oggi con un lavoro certosino siamo arrivati ad essere un punto di riferimento per tutte le famiglie di Pomezia con proposte innovative.

Tutto questo non è solo merito mio ma bensì della Società che ci mette a disposizione sempre tutto ma soprattutto dei nostri istruttori, i quali sono tutti qualificati e mettono passione e professionalità in tutto quello che fanno. Parlando di scuola calcio abbiamo iniziato questo inizio di stagione con ottimi presupposti. Siamo riusciti a formare ben 15 gruppi squadra creando delle ottime prospettive per gli anni futuri. L’agonistica parla da se…abbiamo tre squadre regionali e una provinciale ma puntiamo a palcoscenici più importanti.”

 

Quest’anno ti avvali dell’esperienza di Mauro Fattori un profilo importante che ti sta aiutando in maniera fattiva all’organizzazione tecnica. Come procede il vostro lavoro?

“Con Il Direttore Tecnico Mauro Fattori c’è una sintonia incredibile… Sembra che lavoriamo insieme da anni invece è solo da luglio. Ci sentiamo tutti i giorni costantemente per migliorare il tutto e per creare quell’ambiente professionale che meritano i nostri ragazzi.

Quest’anno abbiamo cambiato il modo di allenarci, di pensare e di stare in campo. Non siamo dei professionisti ma lavoriamo in modo professionale. Da Luglio ad oggi abbiamo intrapreso un percorso con Mauro per portare più giocatori possibili ad essere visionati da società Professionistiche. Ad oggi già 5 ragazzi sono stai visionati in allenamento con il loro gruppo da Società di Serie A e B.
Tutto questo per farti capire dove vogliamo arrivare.

Insieme a Mauro abbiamo ampliato lo staff dell’agonistica con l’inserimento di ben 2 istruttori di tecnica individuale, due preparatori motori che lavorano separatamente con ogni gruppo squadra e abbiamo inserito nello staff una figura importantissima, ovvero il fisioterapista che si occupa solo dei ragazzi dell’agonistica.
Ogni decisione la prendiamo costantemente insieme senza pensare troppo ai ruoli, perchè siamo convinti che la condivisione è l’arma in più per fare bene.

Il suo approdo in società è un tassello importantissimo per costruire insieme una realtà che oggi manca nel territorio.
Grazie ai nostri tecnici, ai nostri ragazzi, ma soprattutto alla disponibilità delle famiglie, stiamo cercando tutti insieme di riportare il settore giovanile nei massimi vertici regionali. Con il direttore ci siamo prefissati un unico obbiettivo: se stiamo facendo del bene per i ragazzi vuol dire che stiamo lavorando bene…sono solo loro al centro del nostro percorso!”

 

Parliamo di agonistica. Sono 5 i gruppi, 3 regionali e 2 provinciali. Obiettivi stagionali?

“Allora abbiamo 5 gruppi di agonistica dove 3 sono regionali e due provinciali. L’Under 14 provinciale per noi quest’anno è un esperimento importantissimo in quanto stiamo facendo fare questo campionato ai nostri 2010 in modo tale da accellerare il loro percorso di crescita, invece di fargli fare un l’ultimo anno a 9 li facciamo giocare sotto età a 11.

Per le altre categorie l’obbiettivo è chiaro: salvare la categoria e con i gruppi che disputano i campionati provinciali cercare di prendere le categorie superiori. Basti guardare le classifiche per capire a che punto siamo e dove vogliamo arrivare… Siamo primi sia con gli Under 15 provinciali che con gli Under 17 regionali e secondi con gli Under 16 regionali.
Ad oggi posso chiaramente confermare che abbiamo costruito squadre che possono ambire ai vertici dei loro rispettivi campionati.”

 

Invece per quanto riguarda la scuola calcio rossoblù? Numeri e obiettivi?

“La scuola calcio è il fiore all’occhiello della nostra società e di tutte le compagine del territorio.

Vantiamo quasi 200 iscritti a Pomezia, quasi 80 nell’ Accademy di Torvajanica e cosa non da poco conto abbiamo istaurato un rapporto di affiliazione con la Scuola Calcio del Roman grazie anche all’ottimo rapporto che c’è tra i presidenti ma soprattutto all’ottimo rapporto che c’è tra me e il loro responsabile Maurizio Passabì in modo tale da mettere le nostre e le loro competenze al servizio non solo dei nostri ma anche dei loro ragazzi.
L’obiettivo unico è fare il bene dei ragazzi.

Stiamo costruendo un qual cosa di veramente unico nel territorio. Basti pensare che tutta la scuola calcio a partire dai Piccoli amici si allena ben tre volte alla settimana con allenamenti specifici e individuali.”

 

Un’altra domanda riguarda la problematica delle porte chiuse. Come state vivendo questo periodo?

“Purtroppo questo è un problema enorme per noi ma soprattutto per i genitori dei nostri ragazzi. Stiamo cercando di gestire al meglio questa situazione e grazie ai sacrifici del nostro Patron che è sempre al nostro fianco abbiamo dato gratuitamente a tutti i genitori la possibilità di vedere non solo le partite ma anche gli allenamenti tramite un’ App che si collega a delle telecamere istallate allo Stadio Comunale di Via Varrone con la speranza che si torni alla normalità e alla presenza di pubblico sugli spalti.”

 

Il sogno nel cassetto di Christian Fittante?

“Il mio sogno nel cassetto è  quello di approdare nel Professionismo con il Pomezia Calcio che per tutti noi tesserati è una vera e propria famiglia…

Ma se devo pensare al futuro più imminente il desidero più grande è quello di riportare insieme ai miei ragazzi e a tutto il mio staff quelle categorie che a Pomezia mancano da molto tempo e che tutta Pomezia Città merita.”

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

 

Il Pomezia interrompe la striscia di risultati negativi. In Sardegna contro l’Atletico Uri termina 2 – 2

Grande prova di carattere del Pomezia che grazie a due calci di rigore messi a segno da Christian Massella pareggia 2 – 2 in Sardegna contro l’Atletico Uri che si era portato sul 2 – 0 prima della reazione dei ragazzi di Venturi che così interrompono la striscia di risultati negativi.

Serie D Girone G – 11° giornata 

Atletico Uri – Pomezia  2 – 2 

Marcatori: 32′ Fadda, 43′ Aloia, 76′ e 79′ Massella

Atletico Uri: Gagliardi; Ravot, Fancellu, Fadda, Delizos; Ghiani, Piga, Loru, Masia; Demarcus, Aloia
A disposizione: Atzeni, Brizzi, Samb, Vinci, Fiorelli, Mari, Scanu, Di Paolo, Melis
Allenatore: Massimiliano Paba

Pomezia: Marcucci, Lahrach, Ruggiero, Rocchi, Cardinali, Rosania, Papasserio, Lo Pinto, Massella, Nanni, Bosi
A disposizione: Pinna, Di Nezza, Oi, Mezzina, Francucci, Scacco, Pizzuto, Giovagnoli, Teti
Allenatore: Venturi Mauro

 

Il DS Alessandro Mezzina: “E’ il momento di rimanere uniti e compatti. Andremo in Sardegna per fare punti”

Il Pomezia si appresta ad andare in Sardegna per affrontare l’Atletico Uri per l’ 11° giornata del Girone G di Serie D. La squadra di mister Venturi non vive un ottimo momento di forma viste le 4 sconfitte consecutive. Del momento che sta attraversando la squadra ne abbiamo parlato con il Direttore Sportivo Alessandro Mezzina.

Salve Direttore. Dopo un ottimo inizio di campionato, nelle ultime 4 giornate sono arrivate altrettante sconfitte. Come sta la squadra e come giudica questa fase del campionato?

Personalmente per la mia esperienza in Serie D non mi era mai capitato di partire così bene, anche se nelle ultime giornate abbiamo avuto un calo evidente sia nei risultati che nelle prestazioni. I ragazzi e lo staff tecnico in questo momento hanno bisogno di tranquillità e di serenità che noi come società stiamo cercando di trasmettergli. Non è un alibi, ma i tanti infortuni, soprattutto di giocatori chiave nello scacchiere del mister, hanno inciso non poco nell’andamento della squadra.

Con squadre del calibro di Sorrento e Casertana ci può stare di non raccogliere punti, ma quello che non mi è andata giù è stata la prestazione del secondo tempo contro la Vis Artena. Mentre domenica scorsa contro l’Angri fino al 60° siamo stati noi diciamo padroni del campo, anche se ci stanno mancando i gol e purtroppo non siamo cinici sotto porta a differenza delle altre squadre che invece alla prima occasione ci puniscono. Ma ti ripeto società, staff tecnico e calciatori sono tutti compatti e sono sicuro che presto torneremo a fare punti, Soprattutto in questo momento dobbiamo essere un gruppo, sacrificarci l’uno per l’altro, ragionando al plurale e non al singolo.

 

Domenica si vola in Sardegna. Avversario di turno sarà l’Atletico Uri reduce dalla vittoria contro l’Arzachena e attualmente con 11 punti in classifica come noi. Che partita dobbiamo aspettarci?

“ Ripeto nonostante le varie defezioni dovute a infortuni e squalificati andremo lì per fare i tre punti. Sono come noi una neopromossa, hanno allestito una buona squadra e hanno un morale diverso dal nostro perché vengono da una vittoria. Ma sono convinto che faremo una grande prestazione.”

 

Sono trascorse 10 giornate. La classifica attuale rispecchia i valori delle singole squadre secondo te e che idea ti sei fatto del Girone G?

“Devo dire la verità noi quest’estate abbiamo costruito la squadra per disputare al Girone E quello umbro/toscano o l’F quello abruzzese/marchigiano e invece siamo stati inseriti nel Girone G che quest’anno come non accadeva da tantissimi anni vede 7 compagini campane. Andare a giocare in campi caldi non è mai facile, ci vogliono gli attributi.

E’ un girone meno tecnico e molto più fisico con spalti sempre gremiti, dove il fattore ambientale fa la differenza. Ci sono tanti giocatori soprattutto nelle società più blasonate che scendono di categoria e sono convinto che nel mercato invernale la maggior parte delle squadre si rafforzeranno. Il nostro obiettivo come dichiarato ad inizio stagione rimane quello di mantenere la categoria.”

 

La tifoseria del Pomezia, ma non solo, ha ancora scolpite nella mente le immagini di festa dopo la Finale vinta con il Livorno. Il Comunale gremito e l’abbraccio tra te e il nostro Patron Alessio Bizzaglia in ginocchio sotto la tribuna. Quest’anno invece stiamo disputando le partite casalinghe a porte chiuse. Si sente la mancanza del pubblico? Alla lunga questo potrebbe diventare un problema?

“Non voglio trovare scuse, ma l’assenza di pubblico si fa sentire e come. Come tu ben sai Pomezia e la sua tifoseria quando c’è il palcoscenico da onorare l’hanno sempre fatto. Come nella Finale Play Off contro il Livorno, c’era un’atmosfera da professionismo.

E’ un vero peccato perché lo Stadio di Pomezia a differenza di tanti impianti in questa categoria è un vero e proprio Stadio, ci sono squadre in Serie D che giocano in strutture fatiscenti ed è assurdo che il nostro sia chiuso per questioni burocratiche.

Il nostro Patron Alessio Bizzaglia sta facendo di tutto per cercare di risolvere questo problema che riguarda tutte le squadre rossoblù dalla prima squadra alla scuola calcio.”

 

Vieni da un periodo particolare a livello familiare, ma la vicinanza di Alessio Bizzaglia, della squadra e di tutta la famiglia del Pomezia Calcio ti sta aiutando a superare questo grande dolore, ovvero la perdita di tuo padre Romeo.

“ Il Patron Bizzaglia mi è stato molto vicino, sapete tutti il rapporto che ci lega ormai da anni. E’ un fratello, un amico oltre ad essere una persona speciale che fa tanti sacrifici per i colori rossoblù del Pomezia.

Non finirò mai di ringraziarlo per la fiducia che ripone in me, ma entrambi sappiamo quando si parla del Pomezia Calcio lui è il Patron e io il Direttore Sportivo.

La gioia che abbiamo provato a giugno con la vittoria contro il Livorno e l’approdo in Seria A con il calcio a 5 è indescrivibile, ma lui si merita questo e ben altro.”

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

@Foto Calcio Pometino

 

 

L’Angri espugna all’inglese il Comunale, quarta sconfitta consecutiva per i rossoblù

Serie D Girone G 10° giornata 
Pomezia – Angri 0 – 2
Marcatori: 15’ st Celiento, 20’ st Varsi
Il Pomezia priva dell’ infortunato Rosania affronta l’Angri a pari punti in classifica. Al 17’ Celiento scappa sulla sinistra, tiro cross, Marcucci respinge la palla che finisce sui piedi di Fabiano che incredibilmente dall’arietta piccola non centra lo specchio della porta.
Al 20’ mister Venturi effettua il primo cambio sostituendo Lahrach con Ruggiero. Al 36’ ci prova Oi ma la sua conclusione dal limite dell’area termina alta. Al 39’ bello spunto sulla sinistra di Bosi ma il numero 77 rossoblu sbaglia l’appoggio decisivo per Massella tutto solo davanti a Bellarosa.
Ad inizio secondo tempo ci prova Massella al 4’ ma il suo sinistro a giro termina di un nulla a lato. Neanche un minuto e Nanni ci prova dal limite ma la conclusione è troppo centrale.
Al 7’ è ancora Nanni a provarci sempre con un sinistro a giro dal limite dell’area che finisce di pochissimo alto.
Al 11’ ripartenza dell’Angri, destro angolatissimo di Celiento grande risposta di Marcucci che con il piede destro devia in angolo. Al 15’ del secondo tempo arriva il vantaggio dell’Angri con Celiento che con un destro a incrociare non lascia scampo a Marcucci.
Passano 5 minuti e i campani trovano il raddoppio con Varsi che calcia dal limite, Marcucci calcola male il rimbalzo e la palla si insacca in rete per il 2-0 dell’Angri. Al 35’ Barone va vicino al gol del 3-0. Al 47’ gol annullato a Teti per fuorigioco.
Al 49’ traversa di testa di Manfrellotti a Marcucci battuto. Dopo 7 minuti di recupero il signor Baioni di Pesaro fischia la fine delle ostilità.
Pomezia: Marcucci, Lahrach, Gallo, Rocchi, Sossai, Cardinali, Oi, Lo Pinto, Massella, Nanni, Bosi. A disp. Pinna, Pizzuto, Mezzina, Di Nezza, Papaserio, Ruggiero, Giovagnoli, Rossetti, Teti. All. Mauro Venturi
Angri: Bellarosa, Riccio, Liguori, Manzo, Pagano, Varsi, De Rosa, Barone, Celiento, Maranzino, Fabiano. A disp. Esposito, Vitiello, Cassata, Manfrellotti, Alfano, Fiore, Visconti, Palladino, Giordano. All. Luigi Sanchez
Arbitro: Riccardo Boiani di Pesaro
Assistenti: Marco Riccobene di Enna e Andrea Varisano di Agrigento
Espulsioni: 46’ st Liguori (A)
Sostituzioni: 20’ pt Lahrach-Ruggiero, 8’ st Maranzino-Visconti, 16’ st Rocchi-Teti, 25’ st Oi-Mezzina, 28’ De Rosa- Fiore / Bosi-Rossetti, 43’ st Celiento-Manfrellotti, 45’ st Barone-Palladino
Recupero: 1’ pt, 7’ st

Il DG Andrea Bussi: “Stiamo lavorando bene dalla prima squadra alla scuola calcio. Il problema delle porte chiuse? Stiamo cercando di risolverlo”

Domenica la prima squadra giocherà la sua 10° giornata del campionato di Serie D, mentre il settore agonistico disputerà il terzo weekend di gare ufficiali. E dunque era doveroso intervistare il Direttore Generale rossoblù Andrea Bussi che ci parla a 360° gradi della realtà rossoblù.

Buongiorno Direttore. Partiamo dal rapporto che lega Andrea Bussi al Pomezia Calcio.

“Tra me e il Pomezia Calcio c’è un feeling che nasce da quando io ho 6 anni. La Scuola calcio l’ho cominciata proprio qua a Pomezia proseguendo poi con tutta la trafila nel settore giovanile. Questa società mi ha dato tantissimo (e continua a darmi tanto) e mi ha lanciato nel professionismo. Infatti prima di essere un dirigente sono un vero e proprio tifoso di questa società.”

 

Nel Pomezia Calcio hai ricoperto tantissimi ruoli: Responsabile della scuola calcio, allenatore del settore giovanile e della prima squadra e da due anni il Patron Alessio Bizzaglia ti ha affidato l’incarico di Direttore Generale. Un ruolo importantissimo che vivi a 360° gradi proprio al fianco di Bizzaglia.

“Si il nostro Patron Alessio Bizzaglia è una persona speciale. Non lo dico per accattivarmelo ma è la pura e semplice verità. Lui fa tanti sacrifici e pensate sono ben 11 anni che lavoriamo insieme, quindi pensate che rapporto abbiamo che ormai va anche al di là del lavoro. Ormai abbiamo una sinergia importante, una grande amicizia. Ne abbiamo passate tante insieme, gioie e dolori, e non finirò mai di ringraziarlo per la grande fiducia che ripone nella mia persona e per me è un onore lavorare al suo fianco per il bene del Pomezia Calcio, ricoprendo un ruolo determinante che mi gratifica tanto.”

 

Hai raccolto un’eredità pesante, ovvero quella dell’indimenticato Direttore Pietro Peri che per il Pomezia Calcio ha fatto tantissimo. Che ricordo hai di lui?

Pietro è stata una persona di grande competenza, un uomo di calcio. Me lo ricordo da sempre vicino a questi colori fin da quando ero bambino. Ha fatto tanto per questa città e ha lasciato un vuoto incolmabile e tutti noi cerchiamo quotidianamente di seguire la strada da lui tracciata, provando di percorrerla nel miglior modo possibile. E’ stata una persona speciale che è sempre presente nelle nostre attività giornaliere. Un’icona del calcio pometino, come del resto lo è il nostro team manager Franco Mancini, altra figura importantissima per la nostra società e un punto di riferimento per tutti noi.”

 

Problema porte chiuse per tutte le gare del Pomezia Calcio dalla prima squadra alla scuola calcio al Comunale di Via Varrone. Come state vivendo questa situazione e secondo te quando si potrà risolvere?

“Purtroppo è un problema che non abbiamo creato noi. Ci siamo trovati in questa situazione e ora stiamo cercando in tutti i modi di risolvere la problematica. C’è un continuo dialogo tra tutte le parti con l’intento di remare tutti dalla stessa parte per il bene del calcio pometino. Per noi è stato un duro colpo perché di mezzo ci sono i bambini della scuola calcio, i ragazzi dell’agonistica, la prima squadra, oltre a diverse associazioni di ragazzi disabili che svolgono le proprie attività proprio allo Stadio di Via Varrone. Perché non so se lo sapete, il nostro Patron Alessio Bizzaglia è impegnato tantissimo nel sociale e da diversi anni sostiene varie attività per ragazzi disabili o con altre problematiche. Comunque non vogliamo fare nessuna polemica, ma anzi stiamo cercando di lavorare con tutti gli organi preposti per cercare di risolvere al più presto questa situazione e tornare presto alla normalità per il bene comune.”

 

Capitolo prima squadra. Come giudichi questo inizio di stagione della squadra allestita dal Direttore Sportivo Alessandro Mezzina e guidata da mister Mauro Venturi?

“Secondo me stiamo disputando un ottimo campionato. Non scordiamoci che siamo una neopromossa grazie alla vittoria a giugno dei Play Off in Finale con il Livorno e il nostro obiettivo dichiarato è quello di mantenere a tutti i costi la categoria. A mio parere il DS Alessandro Mezzina ha fatto un ottimo lavoro in fase di mercato, andando a prendere giocatori esperti per la Serie D e giovani molto interessanti, proseguendo il cammino dell’anno scorso durante il quale sono state gettate delle basi importanti. A tal proposito ci tengo a salutare e a ringraziare tutti i ragazzi e lo staff tecnico dell’anno scorso che, riportando in Serie D il Pomezia battendo in Finale una squadra storica e blasonata come il Livorno, hanno regalato un sogno ad un’intera città. Per questa stagione alla guida tecnica è stato scelto Mauro Venturi, un allenatore di grande esperienza e competenza. Il Patron vive tantissimo la nostra prima squadra, come del resto tutte le altre formazioni rossoblù, non fa mancare mai nulla ai ragazzi e allo staff, e infatti si è formato un ottimo gruppo che deve lottare ogni domenica, ricordandosi sempre che indossano una maglia importante come quella del Pomezia Calcio. Nonostante la leggera flessione delle ultime giornate, la squadra sta bene e già domenica in casa con l’Angri sono sicuro che faranno una grande prestazione.”

Juniores, Settore giovanile e Scuola Calcio, a che punto siamo e quali sono gli obiettivi societari?

“Il settore agonistico rossoblù in questi ultimi 2 anni è cresciuto molto. Il nostro Responsabile Christian Fittante sta lavorando veramente bene e non a caso questa stagione si avvale della competenza come Direttore Tecnico di Mauro Fattori, una persona molto qualificata con un percorso importante con la Roma, che già sta dando le linee guida a tutto il settore a livello tecnico. Abbiamo formato dei gruppi interessanti. E’ un programma triennale per cercare di crescere in maniera notevole riconquistando le categorie Elite. Fittante e Fattori insieme gestiscono anche tutta la scuola calcio con numeri sempre in crescita, con tutti istruttori qualificati che si avvalgono anche di fisioterapisti, nutrizionisti e psicologi per permettere ai nostri piccoli campioncini di migliorare giorno dopo giorno. Con la Under 19 che quest’anno partecipa al Campionato Juniores Nazionale stiamo proseguendo il cammino della passata stagione. Il Responsabile dell’Area Tecnica Angelo Frezza cura tutti i dettagli e sta svolgendo un ottimo lavoro. Da poco si è deciso ci cambiare tecnico e la squadra è stata affidata a Marco Magrelli, allenatore preparato che già conosceva la piazza di Pomezia e che ovviamente ha bisogno di un po’ di tempo per inculcare la propria idea di calcio ai ragazzi.”

Il sogno nel cassetto del Direttore Andrea Bussi?

“Il mio sogno è quello di arrivare tra i professionisti con il Pomezia Calcio e con Alessio Bizzaglia. L’ultima stagione è stata esaltante per la città di Pomezia che grazie agli investimenti del gruppo Bizzaglia è tornata in Serie D con il calcio a 11 e in Serie A con la Fortitudo, due traguardi importanti per tutta la comunità pometina. Inoltre ci tengo a sottolineare l’importanza di avere all’interno di una società persone competenti, che lavorano con passione per il bene di questi colori e che sono il motore effettivo di tutta l’organizzazione. Voglio ringraziare pubblicamente tutti i nostri dirigenti, i segretari, i magazzinieri e tutte le persone che fanno parte di questa grande famiglia, la famiglia del Pomezia Calcio 1957.”

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

@Foto Calcio Pometino

 

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