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Paolo Mazza rassegna le proprie dimissioni

Paolo Mazza rassegna le proprie dimissioni.

Il tecnico pometino, dopo la sconfitta di ieri per 1 – 0 sul campo della Sangiovannese, ha deciso di dimettersi:

Non c’erano più le condizioni per andare avanti.

Mi dispiace per i ragazzi e per i tifosi.

Non sentivo più la fiducia da parte della società e ho preferito fare un passo indietro e mettermi da parte”. Queste le poche parole dell’ormai ex tecnico del Pomezia.

La società del patron Bizzaglia ha accettato le dimissioni di Mazza e nella giornata di domani verrà svelato il nome del sostituto.

Sono addolorato per la decisione presa da Paolo. – continua il Direttore Sportivo Alessandro Mezzina

Lo ringrazio infinitamente per il lavoro svolto in questi mesi.

Mazza è una persona eccezionale, sia a livello umano che calcistico.

Gli auguro le migliori fortune”.

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

23^giornata, il Pomezia fa visita alla Sangiovannese con l’obiettivo di tornare a fare punti

Domenica è in programma la 23^ giornata di Serie D e il Pomezia è attesa dalla trasferta in terra toscana per affrontare la Sangiovannese 1927.

San Giovanni Valdarno è un comune italiano di 16 655 abitanti della provincia di Arezzo in Toscana. Come indica il suo nome, si trova nella valle del fiume Arno

La squadra toscana di San Giovanni Valdarno vanta un trascorso importante con tanti anni di Serie C alle spalle. La sua ultima partecipazione al campionato di Lega Pro risale alla stagione 2010-2011.

Poi la mancata iscrizione ai campionati e conseguente svincolo della Sangiovannese, successivamente fallita e radiata. Rinasce come Associazione Sportiva Dilettantistica SanGiovanniValdarno.

La stagione successiva riparte dall’Eccellenza dove vi rimane per 3 stagioni.

Dalla stagione 2014/15 milita in Serie D e proprio nel 2015 la società assume la denominazione Associazione Sportiva Dilettantistica Sangiovannese 1927.

I biancoazzurri del tecnico Federico Nofri Onofri subentrato il 21 gennaio a Simone Calori, si trovano al quattordicesimo posto della classifica a 25 punti con appena 3 lunghezze di vantaggio proprio sul Pomezia.

Nelle 22 gare fin quì disputate i toscani hanno collezionato 7 vittorie, 4 pareggi e 11 sconfitte, mettendo a segno 23 reti e subendone 34.

Il loro miglior marcatore è l’attaccante classe 1990 Elia Guidotti a quota 10 gol, seguito dal classe 1991 Federico Mencagli con 9 segnature.

L’ultima vittoria della Sangiovannese risale alla 14° giornata, quando con un 3 – 4 ha espugnato il Pio XII di Albano Laziale. Poi gli aretini sono entrati in una crisi profonda perdendo 7 partite consecutive con Monterosi, Scandicci, Cannara, Flaminia, Follonica Gavorrano, Aglianese e Grassina. Sono reduci però dall’importante pareggio in rimonta per 1-1 contro l’Aquila Montevarchi che sicuramente ha portato una ventata di entusiasmo all’ambiente.

Sarà una partita da prendere con le molle per la squadra di Mazza. E’ un altro scontro diretto per la salvezza e l’obiettivo della truppa rossoblù è tornare a Pomezia con qualche punto. Bisognerà ritrovare la via del gol che ormai manca dalla 19°giornata (0-2 sul campo del Ponsacco).

La Sangiovannese gioca le proprie gare interne allo storico “Stadio Comunale Virgilio Fedini”, in erba naturale con una capienza di circa 3400 posti, e comprende una tribuna centrale coperta con posti a sedere con capienza 1000 posti, due tribune laterali scoperte con capienza complessiva di 478 posti, una gradinata con capienza di 1000 posti e una curva nel lato Sud con capienza 900 posti.

Fischio di inizio fissato come sempre alle ore 14,30.

Arbitrerà l’incontro il signor Felipe Salvatore Viapiana di Catanzaro, assistito dai signori Salvatore Nicosia di Saronno e Adriano Gervasoni di Bergamo.

 

Manuel Opara: “La mia esperienza al servizio del Pomezia. Nelle ultime gare c’è mancato solo il gol”

Manuel Opara, portiere classe 1988, è arrivato al Pomezia nel mercato invernale.

Estremo difensore di assoluto valore, ha alle spalle ben 9 anni di Serie D. Alto 1 metro e 85 centimetri, fisico statuario e un’agilità increbile tra i pali, Opara è uno dei portieri più esperti nel panorama laziale.

Prima di approdare nel club del patron Bizzaglia, Manuel ha difeso la porta di Guidonia (4 anni), Maidenhead UTD (Serie D inglese), Città di Marino, Maccarese Giada, San Cesareo, Flaminia Civitacastellana e per lui anche un’esperienza in Abruzzo con il Casalbordino in Promozione.

 

Da dicembre che sei quà a Pomezia. Che ambiente hai trovato e come ti stai ambientando in questa nuova reala?

Si sono arrivato a Pomezia il 14 dicembre. Sono stato accolto subito bene e devo dire che ho instaurato fin da subito un ottimo rapporto con tutti.

Tanti ragazzi, soprattutto quelli più esperti, già li conoscevo: con Massella c’ho giocato nel Guidonia. Gallo, Cafiero e Di Emma sono amici di vecchia data. Mentre molti altri li conoscevo per averci giocato contro.

Voglio ringraziare in maniera particolare il Direttore Alessandro Mezzina e il patron Alessio Bizzaglia per aver creduto in me e per la fiducia che hanno riposto nella mia persona. Ho trovato una società seria che non ci fa mancare nulla.

Sono rimasto piacevolmente colpito dall’ambiente e dal mister Paolo Mazza, un vero conoscitore di calcio che in qualsiasi momento ci trasmette tranquillità.

Una mensione particolare la merita il nostro mister dei portieri Silvio Mariani con il quale mi alleno quotidianamente.

 

Sei un portiere molto esperto. Con questa a Pomezia, hai disputato ben 10 stagioni in Serie D. Che idea ti sei fatto del Girone E e secondo te in questi anni il livello tecnico si è alzato o si è abbassato?

Questo girone umbro-toscano lo conosco molto bene. Ti confesso che forse le mie migliori stagioni le ho vissute proprio quando ho affrontato il Girone E.

Secondo me il livello in questi ultimi anni si è alzato notevolmente. Infatti dopo la riforma dei campionati tanti giocatori che militavano nella vecchia Serie C2 sono scesi di categoria accrescendo di molto il tasso tecnico.

Ormai il campionato di Serie D è sempre più competitivo, le squadre sono tutte attrezzate e ci sono tante piazze importanti con tifoserie molto passionali.

Di dilettantismo c’è poco; siamo dei “professionisti” anche se non abbiamo i contratti e le tutele che ci sono nel professionismo. Ci si allena tutti giorni, si effettuano doppie sedute, il sabato si va in ritiro e si fanno tantissime rinunce.

 

Cosa ne pensi della regola degli under e il fatto che tante squadre preferiscono schierare un giovane in porta piuttosto che puntare su un portiere esperto?

Ovviamente io sono di parte e fossi un allenatore farei giocare sempre il portiere esperto…(ride)

Devo ammettere che da quando non sono stato più un under è stato difficilissimo trovare squadra.

Purtroppo non basta essere bravi e allenarsi sempre al massimo per essere schierato titolare. Secondo me è una regola sbagliata che penalizza sia i giocatori, gli allenatori e le società stesse.

Parliamoci chiaro se un giovane è bravo gioca a prescindere da tutto e tutti. E’ normale che la presenza di un portiere esperto porta dei benefeci a tutto il reparto difensivo.

Per fortuna quà a Pomezia mister Mazza mi sta dando fiducia e nelle quattro partite che ho giocato abbiamo raccolto 7 punti.

Il merio non è solo il mio ci mancherebbe, ma di tutta la squadra sia chiaro.

 

Col Monterosi è arrivata un’altra sconfitta casalinga dopo quella con l’Albalonga. Che partita è stata e secondo te meritavate di più?

E’ stata una partita difficile e molto combattutta. Il primo tempo abbiamo tenuto bene il campo concedendogli pochi spazi.

Poi dopo 20 secondi dall’inizio del secondo tempo il Monterosi ha trovato il vantaggio grazie ad una giocata geniale di Capodaglio che ha servito un assist delizioso al loro attaccante che purtroppo mi ha trafitto. Abbiamo provato a reagire e siamo stati pericolosi due-tre volte, ma alla fine siamo usciti sconfitti.

Forse il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio. La differenza di classifica in campo non si è sentita e proprio il fatto di aver giocato alla pari della prima della classe, ci deve servire a capire che possiamo giocarcela con tutti e che dobbiamo credere di più in noi stessi.

E soprattutto dobbiamo cercare di ritrovare il gol che ci manca da diverse giornate.

 

Domenica affronterete la Sangiovannese, una diretta concorrente per la lotta salvezza che vi precede in classifica di 3 punti. Sei fiducioso?

“Certo che sono fiducioso e sono convinto che faremo una grande partita.

Da quando sono arrivato gli scontri diretti non li abbiamo mai falliti e abbiamo portato a casa sempre dei punti.

Sarà fondamentale l’aspetto mentale e il modo in cui approcceremo alla gara. In Serie D devi essere sempre concentrato perchè al minimo errore l’avversario ti punisce.

La Sangiovannese è una squadra blasonata con uno stadio importante e viene dal pareggio nel derby con l’Aquila Montevarchi.

Non sarà facile, ma sappiamo bene che è un appuntamento da non fallire e scenderemo in campo con il coltello in mezzo ai denti”.

 

Foto@Calcio Pometino e @Francesco Cenci

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

 

 

Il Monterosi espugna il Comunale di Pomezia grazie alla rete di Pellacani al primo minuto del secondo tempo

Pomezia-Monterosi 0-1

Marcatori: 46′ Pellacani

 

POMEZIA: Opara, Ceparano, Morelli, Cafiero (dal 53′ Di Emma), Binaco, Lisari, Ruggiero (dal 71′ Paglia), Lo Pinto (dal 71′ Gallo), Massella, Cestrone (dall’83’ Testardi), Abate (dal 43′ Petricca).

A disp.: Pinna, Mantovani, Califano, Bizzaglia.

All.: Paolo Mazza. 

 

MONTEROSI: Marciano, Piroli, Gasperini, Costantini, Buono, Traore, Angelilli, Pellacani (dall’87’ Esposito), Roberti (dal 57′ Sciamanna), Capodaglio (dal 79′ Pippi), Persichini (dal 79′ Mastrantonio).

A disp.: Rocchi, Dekic, Petti, Canestrelli, Massimo.

All.: David D’Antoni.  

 

Arbitro: Giuseppe Rispoli (sez. di Locri)

Ass.: Marco Pilleri e Nicola Leoni (sez. di Cagliari)

 

NOTE. Ammoniti: 47′ Gasperini (M), 61′ Angelilli (M), 73′ Lisari (P), 90’+3′ Di Emma (P), 90’+4′ Testardi (P).

Angoli: 4-5.

Recupero: 4′ pt, 8′ st.

 

Serie D (Girone E), 22ª giornata

Domenica 2 febbraio 2020, ore 14:30

Stadio ‘Comunale’ di Pomezia

 

Un gol di testa di Pellacani in avvio di secondo tempo regala il successo al Monterosi che, complice la sconfitta interna del Grosseto proietta la capolista a +4 sui toscani e inguaia invece il Pomezia al terzultimo posto.

Mazza recupera Lo Pinto e lo rilancia nel 3-5-2 con Cestrone a supporto di Massella in avanti, mentre dalla parte opposta D’Antoni rinuncia a bomber Sciamanna dal 1′, a beneficio di Roberti Persichini in uno schieramento speculare agli avversari.

Gara bloccata in avvio, con le squadre chiuse e che non si espongono più di tanto. Il primo brivido arriva al 19′, con Roberti che servito in area da Persichini non inquadra lo specchio da posizione favorevole. Passano 3′ e la capolista protesta per un gol annullato al giovane numero 11 che anticipa tutti di testa sulla punizione di Buono, ma il primo assistente Pilleri alza la bandierina e salva il Pomezia. 

I rossoblù si difendono con ordine, ma fanno fatica a ripartire e il Monterosi continua a collezionare palle-gol. Al 32′ la deviazione di Persichini sul traversone di Capodaglio finisce alta di un soffio, mentre 4′ più tardi il colpo di testa di Roberti è centrale e viene bloccato facilmente da Opara. 

La ripresa si apre senza cambi e con il Monterosi che dopo nemmeno 25″ passa: gran cross di Capodaglio dalla trequarti, Pellacani si inserisce con i tempi giusti e di testa spedisce il pallone all’angolino dove Opara non può arrivare.

I padroni di casa però non si abbattono e nel giro di 3′, dal 57′ al 60′, provano per tre volte a rendersi pericolosi dalle parti di Marcianò: prima Petricca non inquadra la porta al volo in area, poi Binaco cerca il gol della domenica con una spettacolare conclusione volante da 30 metri che esalta il riflesso del portiere viterbese, infine Lisari di testa non riesce a trovare la rete del pareggio da buona posizione sull’ottimo invito di Ceparano. 

Dopo la sfuriata pometina il match scorre via senza troppe emozioni e, dopo l’ultimo tentativo di Pellacani, che col destro spara alto da posizione defilata, il Monterosi può festeggiare il ritorno al successo dopo un solo punto raccolto nelle ultime due giornata che significa allungo in classifica sul Grosseto, sconfitto in casa dall’Albalonga. Sconfitta pesante invece per il Pomezia di Mazza, attualmente terzultimo con il Bastia, senza gol e vittorie da tre partite e atteso domenica dal decisivo scontro salvezza con la Sangiovannese. 

La telecronaca integrale con la voce di Riccardo Selvi andrà in onda mercoledì 5 febbraio, alle ore 20:30 su Rete Oro News (canale 210 del digitale terrestre nel Lazio).

22^giornata, al Comunale di Via Varrone arriva la capolista Monterosi

Il Pomezia Calcio 1957 domenica 2 febbraio 2020 scende in campo per la 22^giornata .

Al Comunale arriva la prima della classe Monterosi FC.

La squadra del Presidente Luciano Capponi è alla sua terza partecipazione consecutiva nel campionato di Serie D. Nella stagione 2016/2017 sfiorò una storica promozione in Serie C arrivando seconda ad un solo punto di distanza dall’Arzachena di mister Giorico. Mentre l’anno scorso il club viterbese si è piazzata all’ottavo posto dopo un’annata altalenante, con un inizio difficile e un’alternanza di tre mister.

Dopo la parentesi con la primavera del Frosinone alla guida dei biancorossi è tornato David D’Antoni, il tecnico della promozione dall’Eccellenza alla Serie D nella stagione 2015/2016.

Il Monterosi domina il Girone E  con ben 43 punti frutto di 12 vittorie, 7 pareggi e 2 pareggi. I viterbesi sono andati a  segno 32 volte subendo 17 reti.

Sono reduci dal pareggio per 2 – 2 tra le mura amiche contro il Flaminia e dalla sconfitta alla 20^ giornata in trasferta per 2 – 1 sul campo del Grassina.

Il loro miglior marcatore è Jacopo Sciamanna a quota 8 centri stagionali, seguito dall’ex Pomezia Andrea Costantini con 6 e Fabrizio Roberti a 5 reti.

All’andata il Monterosi vinse per 1 – 0 grazie alla classica rete dell’ex Costantini.

Il Pomezia di Mazza, reduce dal pareggio a reti bianche di Bastia, si presenta all’appuntamento di domenica al gran completo e sarà a disposizione anche l’ultimo arrivato Mattia Petricca, difensore classe 2001 proveniente dalla Primavera della Lazio.

Fischio di inzio fissato per le 14,30 – Stadio Comunale di Pomezia – Prezzo del biglietto 5 euro

Arbitrerà la gara il signor Giuseppe Rispoli di Locri, assistito dai signori Marco Pilleri di Cagliari e Nicola Leoni di Cagliari.

 

Settore giovanile, il programma del weekend 1-2 febbraio 2020

Altro weekedn ricco di sfide interessanti per le squadre del nostro settore giovanile.

Si comincia sabato con l’Under 19 che farà visita all’ Ostiamare seconda in classifica.

L’Under 16 opsiterà il Dreaming Football Academy, mentre l’Under 14 giocherà in trasferta sul campo della Vivace Furlani.

Domenica scenderà in campo l’Under 15 che affronterà i pari età del Team Nuova Florida.

Ancora un turno di riposo per la nostra Under 17.

Damiano Binaco: “Quà a Pomezia ho trovato una grande famiglia. Il Monterosi non si porta la vittoria da casa!”

Damiano Binaco, centrocampista classe 1989 e nativo di Segni, è il regista del nostro centrocampo dotato di grande tecnica e di un piede di altre categorie. E’ approdato al Pomezia nel mercato di dicembre, dopo aver iniziato la stagione nel Girone G di Serie D con il Città di Anagni.

Damiano, domenica avete ottenuto un buon pareggio in casa del Bastia, una diretta concorrente per la corsa salvezza. Che partita è stata e secondo te sono 2 persi o uno guadagnato, visto che siete stati in superiorità numerica per gli ultimi 2o minuti di gara?

Con il Bastia è stata una gara equilibrata con poche emozioni. Abbiamo affrontato una squadra ben organizzata che veniva da tre risultati utili consecutivi.

Il campo in erba naturale era molto pesante e in alcuni tratti assai fangoso. C’abbiamo provato fino all’ultimo e le occasioni migliori le abbiamo create noi. Si forse non abbiamo sfruttato in pieno la superiorità numerica, ma devo ammettere che il Bastia si è difeso bene. Penso che poche squadre riusciranno a vincere contro di loro.

Vista la situazione di classifica l’importante era non perdere e dunque il punto ce lo prendiamo tutto. Comunque la classifica è ancora molto corta e ogni domenica può succedere di tutto.

 

Facciamo un passo indietro. Questa è la tua seconda stagione nel campionato di Serie D con tre maglie differenti e tre allenatori diversi: ad Artena c’era Francesco Punzi, ad Anagni Mancone e a Pomezia hai trovato Paolo Mazza. Quali differenze hai riscontrato?

Allora partiamo da Francesco Punzi con il quale ho vinto un campionato di Eccellenza con la Vis Artena disputatndo una stagione straodinaria. L’anno dopo in Serie D il nostro rapporto si è un pò inclinato e abbiamo avuto delle incomprensioni. Nel calcio queste cose possono accadere, però porterò sempre con me il ricordo della grande gioia che abbiamo vissuto insieme ottenendo una storica promozione con la Vis Artena.

Ad Anagni sono stato allenato da Davide Mancone, anche lui un tecnico molto preparato. Purtroppo però non abbiamo iniziato benissimo il campionato. Almeno fino a dicembre il Città di Anagni è stata una squadra con tanti giovani di lega e abbiamo pagato l’inesperienza. 

Poi per fortuna è arrivata la chiamata del Pomezia. Ho accettato con entusiasmo questa nuova avventura. Ho trovato un ambiente fantastico, con persone straordinarie che mi hanno fatto sentire subito a casa.

E’ una grande famiglia. Il Patron Bizzaglia non ci fa mancare nulla ed è una persona eccezionale.

Mister Paolo Mazza, l’avevo affrontato alcune volte da avversario ed ho giocato con il figlio, però non lo conoscevo personalmente. Anche lui è una grande persona e la sua esperienza ci aiuterà tantissimo. E’ un tecnico che bada al sodo e  presto usciremo dalla zona calda della classifica.

 

Tu sei uno specialista di calci di punizone. Nel corso della tua carriera ne hai siglate tante di reti direttamente da calcio piazzato. Contro il Tuttocuoio è arrivato il primo gol con la maglia del Pomezia e neanche a dirlo lo hai messo a segno con un calcio di punizione magistrale. Che emozioni hai provato e dove hai imparato a calciare in questo modo?

Si è stata un’emozione forte. Peccato solo che non è servito ad ottenere la vittoria perchè altrimenti sarebbe stato ancora più bello.

Mi ricordo che subito dopo il gol tutti i compagni sono corsi ad abbracciarmi, è stato bellissimo. Poi mi sono girato verso la tribuna e ho visto l’esplosione di gioia da parte dei tifosi, della dirigenza e soprattutto del nostro Patron che è il nostro primo tifoso.

Devo dire la verità ho sempre avuto una grande dote nel calciare le punizioni, ma non ho imparato da nessuno… Devo ringraziare madre natura che mi ha donato questa qualità…(ride)

Di seguito il video della punizione di Damiano contro il Tuttocuoio

Punizione magistrale di Damiano Binaco (Pomezia Calcio)

⚽️ Lo specialista dei calci di punizione Damiano Binaco (SSD Pomezia Calcio)🎥 Ecco il suo "cioccolatino" che si è insaccato sotto l'incrocio dei pali domenica nella sfida contro il Tuttocuoio.🎙Voce di Riccardo Selvi

Pubblicato da SPORT IN ORO su Martedì 7 gennaio 2020

 

Ora testa al prossimo avversario: Al comunale arriva il Monterosi capolista e che ha collezionato ben 21 punti più di voi. Che tipo di partita ti aspetti?

La classifica parla chiaro. E’ una corazzata, costruita per vincere. Hanno un allenatore molto preparato e una rosa che annovera giocatori importanti. Sarà una partita difficilissima.

Io all’andata non c’ero, però parlando con gli altri compagni mi hanno riferito che se la sono giocata fino all’ultimo e non meritavamo di perdere. Memori di questo, siamo pronti ad affrontare il Monterosi con la nostra consueta cattiveria agonistica.

Vogliamo fare una grande prestazione.

Una cosa è certa, il Monterosi non si porta la vittoria da casa!!

L’importante è dare sempre tutto e uscire dal campo con la maglia zuppa di sudore.

Sono sicuro che faremo una grande prestazione e sempre forza Pomezia!

 

Foto: @Calcio Pometino

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

 

 

 

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