Giorno: 6 Aprile 2023

Grande rammarico per il Pomezia: l’Ilva Maddalena riacciuffa il pareggio nel finale

Il Pomezia vince la sfida della moneta aggiudicandosi il campo col vento alle spalle e una partenza forte con tre angoli conquistati nei primi dieci minuti e il destro di Massella al 13′ che Sordini para in due tempi. Al 20′ passano i laziali con un fendente di Nanni che si insacca alla destra di Sordini.

L’Ilva prova a reagire e arriva alla marcatura al 34′ sugli sviluppi di una punizione di Aiana, con palla deviata e messa in mezzo da Altolaguirre per l’appoggio in rete di Ansini ma in posizione di fuorigioco. Passano 2′ e Aiana duetta bene con Altolaguirre per poi porgere palla a Cacheiro, l’argentino calcia in diagonale ma D’Adamo non si fa sorprendere. Prima del riposo (44′) i maddalenini conquistano una punizione battuta da Aiana e non corretta in rete dai compagni in area, sul cross dall’altro lato la palla giunge a Cavaiola che spreca tutto mandando sul fondo a pochi passi da D’Adamo. Il Pomezia chiude la frazione con una chance creata da Nanni per Massella ma intercettata e deviata da Sordini in angolo, sugli sviluppi del quale Gagliardini, di testa, manda fuori di poco.

Nella ripresa l’Ilva sfrutta il vento e cambia anche atteggiamento. Dopo 3′ pari sfiorato da Aiana con una gran conclusione da fuori area ma di poco alta sulla traversa. Altri due giri di lancetta e secondo gol annullato all’Ilva, questa volta ad Altolaguirre che insacca la palla crossata da Cacheiro era già uscita sul fondo. Il centravanti argentino ci riprova con un colpo di testa su cross di Cavaiola con palla di pochissimo alta. Gardini cerca la svolta a mezzora dalla fine con un triplo cambio: uori ed entra esce ed entrano Chiappetta, Sidoti e Ferlicca per Ansini, Lobrano e Gentile. A metà frazione Aiana è costretto a defilarsi per un infortunio e, al suo posto, entra Galvanio. Anche il Pomezia opera alcuni cambi e regge l’attacco non più ordinato dei padroni di casa. Cui non difetta caparbietà e orgoglio, tutti pregi incarnati in Di Pietro, difensore argentino che trova il colpo di testa del pareggio sulla punizione laterale di Ferlicca per il gol dell’1-1. Nelle battute finale alla squadra di Gardini manca la stoccata del sorpasso ma è già tanto aver evitato un ko che avrebbe pesato tantissimo.

 

ILVAMADDALENA: Sordini, Cavaiola, Gentile (16′ st Ferlicca), Lobrano (16′ st Sidoti), Di Pietro, De Carlo, Cacheiro, Mastromarino, Altolaguirre, Ansini (16′ st Chiappetta), Aiana (23′ st Galvanio). A disp. Mejri, Lena, Roszak, Bazile, Escobar. All. Aldo Gardini

POMEZIA: D’Adamo, Lahrach, Sossai, Gagliardini, Pizzuto (26′ st Gasbarra), Lo Pinto (44′ st Mezzina), Rocchi, Rizzitelli, Nanni (15′ st Cabellud), Massella (29′ st Teti), Barbarossa (1′ st Cardinali). A disp. Pinna, Rucci, Carta. All. Fabrizio Ferrazzoli

ARBITRO: Marco Maria Di Nosse di Nocera Inferiore

RETI: 20′ pt Nanni, 42′ st Di Pietro

NOTE: Ammoniti: Gagliardini, Sossai, Pizzuto, Chiappetta, Galvanio, Teti, Mastromarino. Recupero: 2′ + 5′

 

(Fonte diariosportivo.it)

Ancora un pareggio per il Pomezia. Al Comunale è 1 – 1 con il Portici

Al Comunale di Via Varrone, nel turno prepasquale valevole per la trentesima giornata, nello scontro-salvezza, i rossoblù non sono andati oltre l’1-1 contro il Portici che ha chiuso la gara in dieci uomini per l’espulsione di Nocerino per somma di ammonizioni. A fine partita, grandi recriminazioni da parte di entrambe le squadre nei confronti del direttore di gara Eremitaggio di Ancona, in giornata molto negativa.

POMEZIA-PORTICI 1-1

Pomezia (3-4-3): Marcucci; Cardinali, Gagliardini, Rosania (69’Teti); Pizzuto (69’Oi), Lo Pinto, Rocchi, Lahrach; Nanni, Massella, Cabellud (69’Rizzitelli). A disp.:Pinna, Gasbarra, Sossai, Ruci, Mezzina, Barbarossa. All.:Ferazzoli.

Portici (4-4-2): Borrelli (66’Schaeper); Maraucci, Riccio, Senese, Cirillo; Stallone (83’Pelliccia), Mirante, Nocerino, Marino; Filogamo (66’Amato), Orlando. A disp.:Scorza, Guarino, Silvestre, Amendola, Pinto, Mincione. All.:Sarnataro.

Arbitro: Eremitaggio di Ancona.

Ass.arb.li: Palumbi di Termoli e Laurieri di Matera.

Reti: 61’Filogamo (PR), 78’Massella (PO) su rigore.

Note: Espulsi: Nocerino (PR) al 77′ per somma di ammonizioni. Ammoniti:Cardinali (PO), Rosania (PO), Rocchi (PO), Massella (PO), Maraucci (PR), Nocerino (PR), Senese (PR), Orlando (PR) ed il Team-Manager del Portici Iodici. Calci d’angolo:6-1 per il Portici. Recupero:1’pt e 5’st. Giornata di sole con temperatura quasi invernale.

Il Pomezia non riesce a fare bottino pieno contro il Portici. Al Comunale di Via Varrone, la squadra di Ferazzoli è stata fermata sull’1-1 dal Portici che ha terminato la partita in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Nocerino per somma di ammonizioni ma entrambe le compagini hanno avuto da ridire nei confronti dell’arbitro Eremitaggio di Ancona, in pessima giornata, per alcune decisioni che sono state molto contestate da tutte e due le squadre. Ad inizio gara, i campani sono molto aggressivi ed al 7′, per poco non passano in vantaggio in modo rocambolesco: Orlando riesce ad intercettare al volo il rinvio di Marcucci ma il pallone finisce fuori di un soffio alla sua destra ed il Pomezia si salva… Dopo lo scampato pericolo, i padroni di casa cinque minuti dopo, reclamano giustamente un calcio di rigore per un fallo di Capitan Maraucci su Massella, il man of the match, ma il direttore di gara lascia proseguire tra le timide proteste dei rossoblù. La gara è molto combattuta con tutte e due le squadre che cercano la via del goal. Al 21′, il team di Sarnataro va vicinissimo al goal: Nocerino serve un assist al bacio dal versante sinistro per il tap-in di Filogamo, da corta distanza, ma Rosania ribatte la sua conclusione e salva la sua porta. Due minuti dopo, risponde la squadra di Ferazzoli e per poco, Cabellud, da buona posizione, non trova il guizzo vincente per l’opposizione di Senese che sventa la minaccia. Nel finale di tempo, al 37′, il Portici è pericolosissimo: Orlando, tra i migliori degli ospiti con Marino e Filogamo, imbecca con un lancio filtrante Mirante che conclude prontamente a rete ma Marcucci si supera con un grande intervento e salva i rosoblù. Tre minuti dopo, il Pomezia va in rete con Cabellud, su assist di Pizzuto, ma l’arbitro Eremitaggio annulla il goal per fuorigioco su segnalazione del primo assistente Palumbi di Termoli tra le timide proteste locali. E’ l’ultima emozione di un primo tempo molto combattuto che si chiude senza reti.

Nella ripresa, le due squadre lottano molto a centrocampo e non accade niente di rilevante fino al 16′, quando i campani sbloccano il risultato: Rosania sbaglia il retropassaggio a Marcucci che non riesce a rinviare il pallone che finisce sui piedi di Filogamo che realizza a porta vuota. E’ una vera e propria doccia fredda per il Pomezia che comunque reagisce e non si dà per vinto… Cinque minuti dopo, Sarnataro effettua un doppio avvicendamento con l’ingresso in campo di Schaeper, in porta, al posto dell’infortunato Borrelli e Amato per Filogamo nell’intento di rinforzare il centrocampo. Al 24′, Ferazzoli tenta il tutto per tutto addirittura con un triplo cambio con Teti, Oi e Rizzitelli rispettivamente al posto di Rosania, Pizzuto e Cabellud con l’obiettivo di trovare più freschezza sia in attacco che sulle corsie esterne. I rossoblù premono mentre gli ospiti sono arroccati in difesa. Al 29′, i campani per poco non trovano il raddoppio: sul calcio di punizione dalle retrovie di Marino, Nocerino, da corta distanza ma da posizione un po’ defilata sulla sinistra, conclude a rete ma Lahrach si oppone deviando in angolo alla sinistra di Marcucci. I padroni di casa premono e  due minuti dopo, il direttore ravvisa un fallo di Cirillo su Rocchi assegnando il calcio di rigore al Pomezia tra le proteste ospiti. Si presenta sul dischetto Massella che spiazza Schaeper con un rasoterra che termina in rete, all’angolino, alla sua sinistra. Sull’1-1, la gara si infiamma ed il finale è incandescente… Al 37′, la squadra di Sarnataro resta in dieci uomini per l’espulsione, ineccepibile, di Nocerino, per somma di ammonizioni dopo un intervento su Rocchi, tra i migliori dei locali con Massella, Pizzuto e Lahrach. A questo punto, il tecnico dei campani corre ai ripari con Pelliccia al posto di Stallone con lo scopo di difendere il risultato. Al 40′, i rossoblù hanno un match-ball con un calcio di punizione dai venti metri di Nanni, che finisce sull’esterno della rete alla destra del portiere ospite. La squadra di Ferazzoli cerca la vittoria ma gli ospiti nonostante l’inferiorità numerica, si difendono con ordine ed al triplice fischio, il pari accontenta di più forse il Portici che dopo l’amarezza del ko interno di domenica scorsa, nel recupero, contro l’Arzachena conquista un punto importante in trasferta contro una diretta concorrente mentre c’è grande rammarico per il Pomezia che è stato molto ingenuo specialmente in occasione del goal degli ospiti.

Al di là del verdetto del campo, la società del Presidente Bizzaglia, dopo il terzo pareggio in quattro gare che allunga comunque la serie positiva che è ora di quattro risultati utili, è sempre in bilico tra la zona play-out e retrocessione ma saranno senz’altro decisive le prossime due partite dato che alla ripresa del campionato, domenica 16 aprile alle ore 15,00, avrà luogo un altro scontro diretto in chiave-salvezza, questa volta in trasferta, allo Zichina, contro l’Ilva Maddalena dove sarà vietato sbagliare prima del derby fratricida del 23 aprile, in casa, al Comunale, contro l’Aprilia e molto probabilmente, nelle prossime due partite, la classifica avrà un quadro più chiaro per i rossoblù… Per il Portici, a secco di vittorie da quasi due mesi dove ha raccolto solamente tre punti in sette gare, è un punto importante in attesa di affrontare in casa, al S.Ciro, nel prossimo turno, la Casertana in una sorta di testa-coda che promette scintille per continuare a lottare almeno per un posto nei play-out dato che la squadra campana, dopo questo risultato, è sempre terz’ultima in classifica insieme al Pomezia con un solo punto di vantaggio sul fanalino di coda Aprilia… Con la vittoria della Tivoli, ora la salvezza diretta dista ora quattro punti ma i rossoblù sono ancora in piena bagarre per non retrocedere anche se sarà dura non passare dai play-out ma ora più che mai. ogni partita vale oro

(Fonte sportinoro.cm)

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