Finisce a reti inviolate la sfida tra Portici e Pomezia

Il primo brivido dell’incontro lo regala il Pomezia: al 6’ Lahrach ci prova dai 25 metri in posizione defilata, Stasi si tuffa in controllo. Risponde la Palmese due minuti più tardi: Iadaresta salta ma non trova i tempi giusti.

I padroni di casa provano a spingere e da corner costruiscono la prima vera occasione del match: la soluzione sul secondo palo pesca l’accorrente Fusco, che apparecchia per Pugliese che sceglie la potenza piuttosto che la precisione, cestinando un rigore in movimento.

Ancora Palmese in avanti al 29’: la punizione defilata di Oggiano vola sopra la traversa.

Ultima parte di frazione ricca di agonismo, l’ultima parola ai laziali: al 42’ buona combinazione Massella-Nanni, con l’esterno che finisce col calciare sull’esterno della rete. Si chiude così la prima frazione.

Il secondo tempo vede il Pomezia metterci maggior convinzione, consapevole che il pari serva ben poco per la situazione deficitaria di classifica.

Al 50’ ci prova Nanni dal limite, il tiro angolato viene messo in corner da Stasi. Tre minuti più tardi è clamorosa la chance sprecata dai rossoblù, oggi in maglia bianca: Rizzitelli ci crede su una palla destinata al fondo, scippa palla ad un avversario e serve l’accorrente, solito Nanni, il suo piazzato si stampa all’incrocio dei pali. Sfortuna doppia, perchè passano altri 180 secondi e questa volta è Gabellud a spaventare Stasi, la sua bordata quasi spacca il palo alla destra dell’estremo difensore palmese.

La risposta dei rossoneri è tutta in questo tentativo, velleitario, di Fusco al 58’. La grande pressione dei pometini non si traduce in reti, la Palmese prova ad addormentare la partita con fasi di gioco spezzettate alternate dalle sostituzioni.

Bisogna aspettare l’81’ per sporcare nuovamente i taccuini, con il Pomezia che si riaffaccia dalle parti di Stasi: bella l’incornata di Teti, che non viaggia lontano dai pali difesi dal classe 2002. Prova ad emulare l’avversario De Feo all’87’, ma la sua torsione si perde larga sul fondo.

Nell’extratime, quasi a sorpresa la Palmese si costruisce la possibilità di aggiudicarsi l’intera posta in palio: Silvestro disegna un bel cross per la testa di Puntoriere, Marcucci si oppone con una respinta tutti riflessi.

E’ l’ultima occasione dell’incontro. Al triplice fischio è 0-0 tra le due formazioni. Palmese che continua a difendere l’onore del “Comunale” con un altro risultato utile, ma quello più alto, la vittoria, manca ai ragazzi di Pietropinto da più di un mese. Per il Pomezia un pari che serve a poco, ma la classifica, corta, permette ancora di sperare nel miracolo salvezza.

PALMESE – POMEZIA 0-0

PALMESE (4-3-3): Stasi; Manco, Romano, Mileto, Tribuno; Pugliese, Galdean (81’ Cardone), Fusco (65’ De Feo); Oggiano (58’ Cozzolino), Iadaresta (86’ Puntoriere), Laringe (70’ Silvestro). A DISPOSIZIONE: Vitolo, De Lucia, Reda, Prevete. All. Pietropinto.

POMEZIA (3-4-2-1): Marcucci; Cardinali, Gagliardini, Rosania; Lahrach, Rocchi, Rizzitelli (83’ Ruci), Carta (18’ Puzzuto); Nanni, Oi (44’ Cabellud); Massella (65’ Teti). A DISPOSIZIONE: Pinna, Gasbarra, Sossai, Mezzina, Barbarossa. All. Ferazzoli.

ARBITRO: Bianchi di Prato (Di Berardino-D’Orazio).

NOTE: Spettatori 800 circa. Ammoniti Manco, Fusco, mister Pietropinto, Rocchi, Rizzitelli, Oi. Recupero: 2’ pt e 5’ st.

(Fonte videonola.tv)

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