Mese: Aprile 2023

Il DS Alessandro Mezzina: “Con l’Aprilia c’è solo un risultato. Mi assumo le mie responsabilità per la situazione attuale di classifica”

A tre giornate dalla fine del campionato il Direttore Sportivo del Pomezia Calcio Alessandro Mezzina traccia un bilancio analizzando il momento attuale della squadra in vista della sfida delicatissima con l’Aprilia.

Allora direttore partiamo dall’ultimo pareggio di domenica in trasferta sul campo della Maddalena che comunque da continuità di risultati positivi (4 pareggi e 1 vittoria). Un tuo pensiero?

“Secondo me il pareggio con l’Ilva Maddalena ci sta stretto. Una squadra che si deve salvare come noi all’87’ non puo permettere agli avversari di pareggiare; ci siamo abbassati troppo presto nella nostra metà campo e abbiamo dato fiducia all’avversario.

E’ stata un’altra delusione dopo quella con il Portici quando al Comunale non siamo andati oltre il pareggio contro una squadra che era venuta a Pomezia priva di 2 calciatori molto rappresentativi  e noi non siamo stati bravi a sfruttare il fattore campo.

Ora la situazione di classifica non è per niente favorevole….”

 

Il cambio tecnico tra Venturi e Ferazzoli ad oggi ha dato i risultati che vi aspettavate?

“Innanzitutto parliamo di due allenatori completamente diversi: Venturi è un tecnico che cerca molto l’aggregazione con i calciatori, mentre Ferazzoli è più un sergente ed ha un modo di lavorare totalmente diverso da Mauro. Ad oggi se devo essere sincero per quanto riguarda i risultati non posso essere contento, mi aspettavo molto di più perchè 11 punti in 10 partite non è il massimo… Ci tengo a ribadire la piena fiducia in mister Fabrizio Ferazzoli, anche se Mauro Venturi tra tutti gli allenatori transitati a Pomezia è stato quello che mi ha dato di più a livello umano  e soprattutto è l’unico allenatore a non aver cercato il Pomezia, ma è il Pomezia che ha cercato lui.”

 

Domenica arriva l’Aprilia, un vero scontro diretto. Che partita ti aspetti?

“Mi aspetto una sfida molto nervosa e saranno i particolari a fare la differenza. Dobbiamo scendere in campo con la bava alla bocca, dobbiamo cercare di fare noi la partita fin dai primi minuti.

Sono estremamente fiducioso perchè la nostra è un’ottima squadra che in settimana si allena alla grande, vedo l’abnegazione e la voglia di sacrificarsi di tutti, dallo staff ai calciatori. Lo sappiamo tutti che domenica c’è solo un risultato, ovvero la vittoria che ci meritiamo da diverse giornate.

Non sarà una grande partita a livello di spettacolo perchè entrambe le compagini si giocano la permanenza in categoria e l’aspetto nervoso sarà determinante. Purtroppo non ci sarà Luca Teti perchè squalificato, ma sono convinto che il nostro bomber Christian Massella, uno degli attaccanti più forti del campionato, contribuirà in maniera determinante a regalarci delle soddisfazioni.”

 

Mancano 3 partite alla fine del campionato. La classifica è cortissima: Aprilia 31, 2 squadre a 32, 2 a 34, 2 a 36 è una a 37. Qual’e il tuo pensiero e soprattutto il Pomezia come chiuderà il campionato!

“La verità è che mancano 3 partite e la nostra situazione di classifica è molto deficitaria. Dopo l’Aprilia in casa, affronteremo in trasferta la capolista Paganese. Una piazza importante, con un blasone incredibile, una tifoseria da Serie C e dunque non sarà facile tornare da Pagani con dei punti, ma i nostri ragazzi hanno dimostrato tante volte di essere un gruppo affiatato e venderanno cara la pelle anche in quella circostanza.

Ad oggi analizzando il nostro cammino pesano tanto i punti lasciati in casa e i troppi pareggi…

Chiudo l’intervista dicendo che fino alla fine darò il massimo per il nostro Patron, per la società, per il mister, per lo staff, per i calciatori e per la tifoseria, come ho fatto dal primo giorno che sono stato nominato direttore sportivo del Pomezia Calcio.

Sono il primo ad assumersi le proprie colpe se qualcosa durante l’anno non ha funzionato e se ci troviamo in questa posizione di classifica.

Non voglio trovare scuse o cercare alibi, cosa che nella mia vita non ho mai fatto, ma sicuramente la dolorosa perdita del mio caro papà Romeo e la malattia di mia madre mi hanno tolto tanto.

Ho preso delle decisioni sbagliate perchè in questi ultimi mesi di grande sofferenza tante volte non sono stato lucido nelle scelte.

Ma grazie a mia moglie, mia sorella, ai miei figli, alla mia famiglia e a tutto il Pomezia Calcio sto cercando di superare questo momento e il regalo più grande sarebbe centrare la salvezza con questi colori che amo con tutto me stesso…

Lotterò fino alla fine con tutto me stesso per raggiungere questa benedetta salvezza; in primis per il mio Patron Alessio Bizzaglia, un amico, un fratello, una persona unica che si merita solo gioie sportive, professionali e familiari. Non abbandonerò mai i miei ragazzi e soprattutto sarò sempre al fianco di mister Ferazzoli e il suo staff.

Non ci sono scuse per questa situazione perchè solo i deboli trovano degli alibi nei momenti difficili… Sempre Forza grande Pomezia!”

Grande rammarico per il Pomezia: l’Ilva Maddalena riacciuffa il pareggio nel finale

Il Pomezia vince la sfida della moneta aggiudicandosi il campo col vento alle spalle e una partenza forte con tre angoli conquistati nei primi dieci minuti e il destro di Massella al 13′ che Sordini para in due tempi. Al 20′ passano i laziali con un fendente di Nanni che si insacca alla destra di Sordini.

L’Ilva prova a reagire e arriva alla marcatura al 34′ sugli sviluppi di una punizione di Aiana, con palla deviata e messa in mezzo da Altolaguirre per l’appoggio in rete di Ansini ma in posizione di fuorigioco. Passano 2′ e Aiana duetta bene con Altolaguirre per poi porgere palla a Cacheiro, l’argentino calcia in diagonale ma D’Adamo non si fa sorprendere. Prima del riposo (44′) i maddalenini conquistano una punizione battuta da Aiana e non corretta in rete dai compagni in area, sul cross dall’altro lato la palla giunge a Cavaiola che spreca tutto mandando sul fondo a pochi passi da D’Adamo. Il Pomezia chiude la frazione con una chance creata da Nanni per Massella ma intercettata e deviata da Sordini in angolo, sugli sviluppi del quale Gagliardini, di testa, manda fuori di poco.

Nella ripresa l’Ilva sfrutta il vento e cambia anche atteggiamento. Dopo 3′ pari sfiorato da Aiana con una gran conclusione da fuori area ma di poco alta sulla traversa. Altri due giri di lancetta e secondo gol annullato all’Ilva, questa volta ad Altolaguirre che insacca la palla crossata da Cacheiro era già uscita sul fondo. Il centravanti argentino ci riprova con un colpo di testa su cross di Cavaiola con palla di pochissimo alta. Gardini cerca la svolta a mezzora dalla fine con un triplo cambio: uori ed entra esce ed entrano Chiappetta, Sidoti e Ferlicca per Ansini, Lobrano e Gentile. A metà frazione Aiana è costretto a defilarsi per un infortunio e, al suo posto, entra Galvanio. Anche il Pomezia opera alcuni cambi e regge l’attacco non più ordinato dei padroni di casa. Cui non difetta caparbietà e orgoglio, tutti pregi incarnati in Di Pietro, difensore argentino che trova il colpo di testa del pareggio sulla punizione laterale di Ferlicca per il gol dell’1-1. Nelle battute finale alla squadra di Gardini manca la stoccata del sorpasso ma è già tanto aver evitato un ko che avrebbe pesato tantissimo.

 

ILVAMADDALENA: Sordini, Cavaiola, Gentile (16′ st Ferlicca), Lobrano (16′ st Sidoti), Di Pietro, De Carlo, Cacheiro, Mastromarino, Altolaguirre, Ansini (16′ st Chiappetta), Aiana (23′ st Galvanio). A disp. Mejri, Lena, Roszak, Bazile, Escobar. All. Aldo Gardini

POMEZIA: D’Adamo, Lahrach, Sossai, Gagliardini, Pizzuto (26′ st Gasbarra), Lo Pinto (44′ st Mezzina), Rocchi, Rizzitelli, Nanni (15′ st Cabellud), Massella (29′ st Teti), Barbarossa (1′ st Cardinali). A disp. Pinna, Rucci, Carta. All. Fabrizio Ferrazzoli

ARBITRO: Marco Maria Di Nosse di Nocera Inferiore

RETI: 20′ pt Nanni, 42′ st Di Pietro

NOTE: Ammoniti: Gagliardini, Sossai, Pizzuto, Chiappetta, Galvanio, Teti, Mastromarino. Recupero: 2′ + 5′

 

(Fonte diariosportivo.it)

Ancora un pareggio per il Pomezia. Al Comunale è 1 – 1 con il Portici

Al Comunale di Via Varrone, nel turno prepasquale valevole per la trentesima giornata, nello scontro-salvezza, i rossoblù non sono andati oltre l’1-1 contro il Portici che ha chiuso la gara in dieci uomini per l’espulsione di Nocerino per somma di ammonizioni. A fine partita, grandi recriminazioni da parte di entrambe le squadre nei confronti del direttore di gara Eremitaggio di Ancona, in giornata molto negativa.

POMEZIA-PORTICI 1-1

Pomezia (3-4-3): Marcucci; Cardinali, Gagliardini, Rosania (69’Teti); Pizzuto (69’Oi), Lo Pinto, Rocchi, Lahrach; Nanni, Massella, Cabellud (69’Rizzitelli). A disp.:Pinna, Gasbarra, Sossai, Ruci, Mezzina, Barbarossa. All.:Ferazzoli.

Portici (4-4-2): Borrelli (66’Schaeper); Maraucci, Riccio, Senese, Cirillo; Stallone (83’Pelliccia), Mirante, Nocerino, Marino; Filogamo (66’Amato), Orlando. A disp.:Scorza, Guarino, Silvestre, Amendola, Pinto, Mincione. All.:Sarnataro.

Arbitro: Eremitaggio di Ancona.

Ass.arb.li: Palumbi di Termoli e Laurieri di Matera.

Reti: 61’Filogamo (PR), 78’Massella (PO) su rigore.

Note: Espulsi: Nocerino (PR) al 77′ per somma di ammonizioni. Ammoniti:Cardinali (PO), Rosania (PO), Rocchi (PO), Massella (PO), Maraucci (PR), Nocerino (PR), Senese (PR), Orlando (PR) ed il Team-Manager del Portici Iodici. Calci d’angolo:6-1 per il Portici. Recupero:1’pt e 5’st. Giornata di sole con temperatura quasi invernale.

Il Pomezia non riesce a fare bottino pieno contro il Portici. Al Comunale di Via Varrone, la squadra di Ferazzoli è stata fermata sull’1-1 dal Portici che ha terminato la partita in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Nocerino per somma di ammonizioni ma entrambe le compagini hanno avuto da ridire nei confronti dell’arbitro Eremitaggio di Ancona, in pessima giornata, per alcune decisioni che sono state molto contestate da tutte e due le squadre. Ad inizio gara, i campani sono molto aggressivi ed al 7′, per poco non passano in vantaggio in modo rocambolesco: Orlando riesce ad intercettare al volo il rinvio di Marcucci ma il pallone finisce fuori di un soffio alla sua destra ed il Pomezia si salva… Dopo lo scampato pericolo, i padroni di casa cinque minuti dopo, reclamano giustamente un calcio di rigore per un fallo di Capitan Maraucci su Massella, il man of the match, ma il direttore di gara lascia proseguire tra le timide proteste dei rossoblù. La gara è molto combattuta con tutte e due le squadre che cercano la via del goal. Al 21′, il team di Sarnataro va vicinissimo al goal: Nocerino serve un assist al bacio dal versante sinistro per il tap-in di Filogamo, da corta distanza, ma Rosania ribatte la sua conclusione e salva la sua porta. Due minuti dopo, risponde la squadra di Ferazzoli e per poco, Cabellud, da buona posizione, non trova il guizzo vincente per l’opposizione di Senese che sventa la minaccia. Nel finale di tempo, al 37′, il Portici è pericolosissimo: Orlando, tra i migliori degli ospiti con Marino e Filogamo, imbecca con un lancio filtrante Mirante che conclude prontamente a rete ma Marcucci si supera con un grande intervento e salva i rosoblù. Tre minuti dopo, il Pomezia va in rete con Cabellud, su assist di Pizzuto, ma l’arbitro Eremitaggio annulla il goal per fuorigioco su segnalazione del primo assistente Palumbi di Termoli tra le timide proteste locali. E’ l’ultima emozione di un primo tempo molto combattuto che si chiude senza reti.

Nella ripresa, le due squadre lottano molto a centrocampo e non accade niente di rilevante fino al 16′, quando i campani sbloccano il risultato: Rosania sbaglia il retropassaggio a Marcucci che non riesce a rinviare il pallone che finisce sui piedi di Filogamo che realizza a porta vuota. E’ una vera e propria doccia fredda per il Pomezia che comunque reagisce e non si dà per vinto… Cinque minuti dopo, Sarnataro effettua un doppio avvicendamento con l’ingresso in campo di Schaeper, in porta, al posto dell’infortunato Borrelli e Amato per Filogamo nell’intento di rinforzare il centrocampo. Al 24′, Ferazzoli tenta il tutto per tutto addirittura con un triplo cambio con Teti, Oi e Rizzitelli rispettivamente al posto di Rosania, Pizzuto e Cabellud con l’obiettivo di trovare più freschezza sia in attacco che sulle corsie esterne. I rossoblù premono mentre gli ospiti sono arroccati in difesa. Al 29′, i campani per poco non trovano il raddoppio: sul calcio di punizione dalle retrovie di Marino, Nocerino, da corta distanza ma da posizione un po’ defilata sulla sinistra, conclude a rete ma Lahrach si oppone deviando in angolo alla sinistra di Marcucci. I padroni di casa premono e  due minuti dopo, il direttore ravvisa un fallo di Cirillo su Rocchi assegnando il calcio di rigore al Pomezia tra le proteste ospiti. Si presenta sul dischetto Massella che spiazza Schaeper con un rasoterra che termina in rete, all’angolino, alla sua sinistra. Sull’1-1, la gara si infiamma ed il finale è incandescente… Al 37′, la squadra di Sarnataro resta in dieci uomini per l’espulsione, ineccepibile, di Nocerino, per somma di ammonizioni dopo un intervento su Rocchi, tra i migliori dei locali con Massella, Pizzuto e Lahrach. A questo punto, il tecnico dei campani corre ai ripari con Pelliccia al posto di Stallone con lo scopo di difendere il risultato. Al 40′, i rossoblù hanno un match-ball con un calcio di punizione dai venti metri di Nanni, che finisce sull’esterno della rete alla destra del portiere ospite. La squadra di Ferazzoli cerca la vittoria ma gli ospiti nonostante l’inferiorità numerica, si difendono con ordine ed al triplice fischio, il pari accontenta di più forse il Portici che dopo l’amarezza del ko interno di domenica scorsa, nel recupero, contro l’Arzachena conquista un punto importante in trasferta contro una diretta concorrente mentre c’è grande rammarico per il Pomezia che è stato molto ingenuo specialmente in occasione del goal degli ospiti.

Al di là del verdetto del campo, la società del Presidente Bizzaglia, dopo il terzo pareggio in quattro gare che allunga comunque la serie positiva che è ora di quattro risultati utili, è sempre in bilico tra la zona play-out e retrocessione ma saranno senz’altro decisive le prossime due partite dato che alla ripresa del campionato, domenica 16 aprile alle ore 15,00, avrà luogo un altro scontro diretto in chiave-salvezza, questa volta in trasferta, allo Zichina, contro l’Ilva Maddalena dove sarà vietato sbagliare prima del derby fratricida del 23 aprile, in casa, al Comunale, contro l’Aprilia e molto probabilmente, nelle prossime due partite, la classifica avrà un quadro più chiaro per i rossoblù… Per il Portici, a secco di vittorie da quasi due mesi dove ha raccolto solamente tre punti in sette gare, è un punto importante in attesa di affrontare in casa, al S.Ciro, nel prossimo turno, la Casertana in una sorta di testa-coda che promette scintille per continuare a lottare almeno per un posto nei play-out dato che la squadra campana, dopo questo risultato, è sempre terz’ultima in classifica insieme al Pomezia con un solo punto di vantaggio sul fanalino di coda Aprilia… Con la vittoria della Tivoli, ora la salvezza diretta dista ora quattro punti ma i rossoblù sono ancora in piena bagarre per non retrocedere anche se sarà dura non passare dai play-out ma ora più che mai. ogni partita vale oro

(Fonte sportinoro.cm)

Finisce a reti inviolate la sfida tra Portici e Pomezia

Il primo brivido dell’incontro lo regala il Pomezia: al 6’ Lahrach ci prova dai 25 metri in posizione defilata, Stasi si tuffa in controllo. Risponde la Palmese due minuti più tardi: Iadaresta salta ma non trova i tempi giusti.

I padroni di casa provano a spingere e da corner costruiscono la prima vera occasione del match: la soluzione sul secondo palo pesca l’accorrente Fusco, che apparecchia per Pugliese che sceglie la potenza piuttosto che la precisione, cestinando un rigore in movimento.

Ancora Palmese in avanti al 29’: la punizione defilata di Oggiano vola sopra la traversa.

Ultima parte di frazione ricca di agonismo, l’ultima parola ai laziali: al 42’ buona combinazione Massella-Nanni, con l’esterno che finisce col calciare sull’esterno della rete. Si chiude così la prima frazione.

Il secondo tempo vede il Pomezia metterci maggior convinzione, consapevole che il pari serva ben poco per la situazione deficitaria di classifica.

Al 50’ ci prova Nanni dal limite, il tiro angolato viene messo in corner da Stasi. Tre minuti più tardi è clamorosa la chance sprecata dai rossoblù, oggi in maglia bianca: Rizzitelli ci crede su una palla destinata al fondo, scippa palla ad un avversario e serve l’accorrente, solito Nanni, il suo piazzato si stampa all’incrocio dei pali. Sfortuna doppia, perchè passano altri 180 secondi e questa volta è Gabellud a spaventare Stasi, la sua bordata quasi spacca il palo alla destra dell’estremo difensore palmese.

La risposta dei rossoneri è tutta in questo tentativo, velleitario, di Fusco al 58’. La grande pressione dei pometini non si traduce in reti, la Palmese prova ad addormentare la partita con fasi di gioco spezzettate alternate dalle sostituzioni.

Bisogna aspettare l’81’ per sporcare nuovamente i taccuini, con il Pomezia che si riaffaccia dalle parti di Stasi: bella l’incornata di Teti, che non viaggia lontano dai pali difesi dal classe 2002. Prova ad emulare l’avversario De Feo all’87’, ma la sua torsione si perde larga sul fondo.

Nell’extratime, quasi a sorpresa la Palmese si costruisce la possibilità di aggiudicarsi l’intera posta in palio: Silvestro disegna un bel cross per la testa di Puntoriere, Marcucci si oppone con una respinta tutti riflessi.

E’ l’ultima occasione dell’incontro. Al triplice fischio è 0-0 tra le due formazioni. Palmese che continua a difendere l’onore del “Comunale” con un altro risultato utile, ma quello più alto, la vittoria, manca ai ragazzi di Pietropinto da più di un mese. Per il Pomezia un pari che serve a poco, ma la classifica, corta, permette ancora di sperare nel miracolo salvezza.

PALMESE – POMEZIA 0-0

PALMESE (4-3-3): Stasi; Manco, Romano, Mileto, Tribuno; Pugliese, Galdean (81’ Cardone), Fusco (65’ De Feo); Oggiano (58’ Cozzolino), Iadaresta (86’ Puntoriere), Laringe (70’ Silvestro). A DISPOSIZIONE: Vitolo, De Lucia, Reda, Prevete. All. Pietropinto.

POMEZIA (3-4-2-1): Marcucci; Cardinali, Gagliardini, Rosania; Lahrach, Rocchi, Rizzitelli (83’ Ruci), Carta (18’ Puzzuto); Nanni, Oi (44’ Cabellud); Massella (65’ Teti). A DISPOSIZIONE: Pinna, Gasbarra, Sossai, Mezzina, Barbarossa. All. Ferazzoli.

ARBITRO: Bianchi di Prato (Di Berardino-D’Orazio).

NOTE: Spettatori 800 circa. Ammoniti Manco, Fusco, mister Pietropinto, Rocchi, Rizzitelli, Oi. Recupero: 2’ pt e 5’ st.

(Fonte videonola.tv)

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