Negli ultimi anni il Pomezia Calcio 1957 oltre a primeggiare con la prima squadra nel campionato di Eccellenza ha deciso di investire anche nel settore giovanile. E i risultati si vedono soprattutto grazie all’ottimo lavoro che sta svolgendo Christian Fittante responsabile dell’agonistica e della scuola calcio rossoblù. E a tal proposito lo abbiamo ascoltato per descriverci meglio tutto quello che ruota attorno al settore giovanile del Pomezia Calcio.
Salve Christian Fittante. Sei ormai da anni un punto di riferimento per l’agonistica (3 anni) e per la scuola calcio (7anni) rossoblù. Nell’ultimo periodo si è vista una crescita importante sia in termini di numero che di risultati. Come giudichi questo inizio di stagione?
“Si oramai sono tanti anni che grazie alla fiducia del Patron Alessio Bizzaglia e del direttore Generale Andrea Bussi sono un punto di riferimento per la società. Sono 7 anni che gestisco la Scuola Calcio e 3 l’agonistica e devo dirti che la cosa mi piace tantissimo. Quando ho preso in carica la gestione della scuola calcio i numeri non erano proprio dalla nostra parte ma oggi con un lavoro certosino siamo arrivati ad essere un punto di riferimento per tutte le famiglie di Pomezia con proposte innovative.
Tutto questo non è solo merito mio ma bensì della Società che ci mette a disposizione sempre tutto ma soprattutto dei nostri istruttori, i quali sono tutti qualificati e mettono passione e professionalità in tutto quello che fanno. Parlando di scuola calcio abbiamo iniziato questo inizio di stagione con ottimi presupposti. Siamo riusciti a formare ben 15 gruppi squadra creando delle ottime prospettive per gli anni futuri. L’agonistica parla da se…abbiamo tre squadre regionali e una provinciale ma puntiamo a palcoscenici più importanti.”
Quest’anno ti avvali dell’esperienza di Mauro Fattori un profilo importante che ti sta aiutando in maniera fattiva all’organizzazione tecnica. Come procede il vostro lavoro?
“Con Il Direttore Tecnico Mauro Fattori c’è una sintonia incredibile… Sembra che lavoriamo insieme da anni invece è solo da luglio. Ci sentiamo tutti i giorni costantemente per migliorare il tutto e per creare quell’ambiente professionale che meritano i nostri ragazzi.
Quest’anno abbiamo cambiato il modo di allenarci, di pensare e di stare in campo. Non siamo dei professionisti ma lavoriamo in modo professionale. Da Luglio ad oggi abbiamo intrapreso un percorso con Mauro per portare più giocatori possibili ad essere visionati da società Professionistiche. Ad oggi già 5 ragazzi sono stai visionati in allenamento con il loro gruppo da Società di Serie A e B.
Tutto questo per farti capire dove vogliamo arrivare.
Insieme a Mauro abbiamo ampliato lo staff dell’agonistica con l’inserimento di ben 2 istruttori di tecnica individuale, due preparatori motori che lavorano separatamente con ogni gruppo squadra e abbiamo inserito nello staff una figura importantissima, ovvero il fisioterapista che si occupa solo dei ragazzi dell’agonistica.
Ogni decisione la prendiamo costantemente insieme senza pensare troppo ai ruoli, perchè siamo convinti che la condivisione è l’arma in più per fare bene.
Il suo approdo in società è un tassello importantissimo per costruire insieme una realtà che oggi manca nel territorio.
Grazie ai nostri tecnici, ai nostri ragazzi, ma soprattutto alla disponibilità delle famiglie, stiamo cercando tutti insieme di riportare il settore giovanile nei massimi vertici regionali. Con il direttore ci siamo prefissati un unico obbiettivo: se stiamo facendo del bene per i ragazzi vuol dire che stiamo lavorando bene…sono solo loro al centro del nostro percorso!”
Parliamo di agonistica. Sono 5 i gruppi, 3 regionali e 2 provinciali. Obiettivi stagionali?
“Allora abbiamo 5 gruppi di agonistica dove 3 sono regionali e due provinciali. L’Under 14 provinciale per noi quest’anno è un esperimento importantissimo in quanto stiamo facendo fare questo campionato ai nostri 2010 in modo tale da accellerare il loro percorso di crescita, invece di fargli fare un l’ultimo anno a 9 li facciamo giocare sotto età a 11.
Per le altre categorie l’obbiettivo è chiaro: salvare la categoria e con i gruppi che disputano i campionati provinciali cercare di prendere le categorie superiori. Basti guardare le classifiche per capire a che punto siamo e dove vogliamo arrivare… Siamo primi sia con gli Under 15 provinciali che con gli Under 17 regionali e secondi con gli Under 16 regionali.
Ad oggi posso chiaramente confermare che abbiamo costruito squadre che possono ambire ai vertici dei loro rispettivi campionati.”
Invece per quanto riguarda la scuola calcio rossoblù? Numeri e obiettivi?
“La scuola calcio è il fiore all’occhiello della nostra società e di tutte le compagine del territorio.
Vantiamo quasi 200 iscritti a Pomezia, quasi 80 nell’ Accademy di Torvajanica e cosa non da poco conto abbiamo istaurato un rapporto di affiliazione con la Scuola Calcio del Roman grazie anche all’ottimo rapporto che c’è tra i presidenti ma soprattutto all’ottimo rapporto che c’è tra me e il loro responsabile Maurizio Passabì in modo tale da mettere le nostre e le loro competenze al servizio non solo dei nostri ma anche dei loro ragazzi.
L’obiettivo unico è fare il bene dei ragazzi.
Stiamo costruendo un qual cosa di veramente unico nel territorio. Basti pensare che tutta la scuola calcio a partire dai Piccoli amici si allena ben tre volte alla settimana con allenamenti specifici e individuali.”
Un’altra domanda riguarda la problematica delle porte chiuse. Come state vivendo questo periodo?
“Purtroppo questo è un problema enorme per noi ma soprattutto per i genitori dei nostri ragazzi. Stiamo cercando di gestire al meglio questa situazione e grazie ai sacrifici del nostro Patron che è sempre al nostro fianco abbiamo dato gratuitamente a tutti i genitori la possibilità di vedere non solo le partite ma anche gli allenamenti tramite un’ App che si collega a delle telecamere istallate allo Stadio Comunale di Via Varrone con la speranza che si torni alla normalità e alla presenza di pubblico sugli spalti.”
Il sogno nel cassetto di Christian Fittante?
“Il mio sogno nel cassetto è quello di approdare nel Professionismo con il Pomezia Calcio che per tutti noi tesserati è una vera e propria famiglia…
Ma se devo pensare al futuro più imminente il desidero più grande è quello di riportare insieme ai miei ragazzi e a tutto il mio staff quelle categorie che a Pomezia mancano da molto tempo e che tutta Pomezia Città merita.”
Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957
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