Anno: 2019

Post Aglianese – Pomezia, Bussi: “Vedo la squadra che cresce, sono fiducioso”

Dopo il buon pareggio di Agliana contro l’Aglianese per 0 – 0 che ha visto il Pomezia andare più volte vicino al vantaggio, disputando una buona partita e imponendo il proprio gioco, mister Andrea Bussi ha parlato alla stampa presente.

Ecco le sue parole:

“Abbiamo fatto una partita importante.

Credo che meritivamo qualcosina in più visto l’andamento della gara in tutti i 95 minuti.

Il secondo tempo abbiamo creato tantissimo e il loro portiere ha tenuto a galla l’Aglianese.

Sono molto contento della prestazione perchè la squdra sta crescendo.

E’ chiaro, abbiamo una situazione di classifica da migliorare, però l’ambiente è sereno.

Vedo la squadra che cresce e quindi sono molto fiducioso”.

 

 

Aglianese – Pomezia termina a reti inviolate: Gara equilibrata con poche emozioni al “Bellucci”

Finisce senza né vincitori né vinti la sfida del “Bellucci” tra l’Aglianese e il Pomezia. Partita molto tattica in cui alla fine a prevalere sono stati i tatticismi e le due difese hanno fatto buona guardia. Due spunti per i nero-verdi nel primo tempo, con Panelli e Malotti; più pericolosa il Pomezia nella ripresa, decisivo l’intervento di Cipriani nel finale su azione pericolosa di Arduini.

Primo tempo – All’11’ il primo guizzo della partita con Panelli, che sugli sviluppi di un corner impegna il portiere avversario in una presa bassa. Due minuti più tardi l’occasione più limpida della frazione, questa volta per il Pomezia: Gallo scocca un bel cross pescando Massella sul secondo palo, che di testa costringe Cipriani a mettere sopra la traversa. Al 22’ Malotti ci prova da fuori ma il suo sinistro si spegne sul fondo.

Secondo tempo – Nella ripresa il canovaccio non cambia: le due squadre continuano ad equivalersi, annullandosi a vicenda. Ben poche le occasioni, tutte targate Pomezia: al 21’ Massella guadagna il fondo servendo in mezzo Gallo, la cui conclusione viene bloccata sulla linea da Panelli. Al 48’ Arduini ha un’occasione clamorosa, ma Cipriani si supera deviando in corner.

IL TABELLINO

AGLIANESE: Cipriani, Zellini, Gianneschi (85′ Kanteh), Giannini, Fedi, Panelli, Nieri (68′ Collecchi), Del Colle, Castellani, Rosati (85′ Di Vito), Malotti. A disposizione: Bacci, Della Morte, Zocco, Rozzi, Lunghi, Vangi. All. Matteo Cioffi

POMEZIA: Stasi, Ceparano (58′ Lo Pinto), Gallo, Lisari, Morelli, Fusaroli, Ruggiero, Fatati (89′ Nannini), Massella, Cestrone (85′ Gamboni), Bizzaglia (58′ Arduini). A disp: Mastella, Diemma, Di Agostino, Tueto, Bertino.

ARBITRO: Campazzo di Genova (Coll. Capasso di Piacenza e Pasquini di Genova)

NOTE: Ammoniti Gallo, Fedi e Panelli

Il Pomezia fa visita all’Aglianese, squadra toscana della provincia di Pistoia e sesta in classifica

Il Pomezia Calcio 1957, dopo il pareggio casalingo per 2 – 2 contro il Follonica Gavorrano, è attesa dalla trasferta insidiosa di Agliana in provincia di Pistoia per l’undicesima giornata del Girone E di Serie D.

L’Aglianese è la squadra della cittadina toscana chiamata Agliana con 17.982 abitanti ed è alla sua seconda partecipazione consecutiva nel massimo campionato dilettantistico nazionale. Vanta anche alcune annate in Serie C e l’ultima stagione tra i professionisti è datata 2004/2005.

I neroverdi allenati dal tecnico Matteo Cioffi stanno attraversando un buon periodo di forma e al momento si trovano al sesto posto in classifica con 15 punti in coabitazione con il Grassina, che il Pomezia affronterà tra le mure amiche alla dodicesima giornata.

L’Aglianese in queste prime 10 giornate ha collezionato 4 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte, mettendo a segno 18 reti e subendone 12.

Fino ad oggi l’unica squadra ad aver espugnato il “Bellucci”di Agliana è stata il Monterosi che alla sesta giornata si è imposta per 1 – 0.

Dal canto suo il club del patron Bizzaglia in trasferta ha raccolto una sola vittoria alla prima giornata con il Tuttocuoio e 4 sconfitte.

Gamboni e compagni, dopo aver ricevuto la strigliata di mister Bussi deluso dall’atteggiamento della sua squadra nel match di domenica scorsa, hanno vissuto una settimana molto intensa e, a detta del DS Mezzina, si sono allenati bene vogliosi di tornare alla vittoria.

Ad eccezione del difensore Shadi Gosheh che  in settimana ha salutato e dell’attaccante Davide Evacuo ancora indisponibile, Bussi avrà tutti a disposizione per la trasferta di Agliana.

Fischio di inizio fissato per le ore 14,30 di domenica 10 novembre – Stadio “Germano Bellucci” di Agliana (in erba naturale).

Arbitrerà l’incontro il signor Pietro Campazzo di Genova, assistito dai signori Mario Capasso di Piacenza e Nicolo’ Pasquini di Genova.

 

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

 

 

Il DS Alessandro Mezzina fa il punto della situazione e inizia a pianificare il mercato dicembrino

Dopo il pareggio interno contro il Follonica Gavorrano il direttore sportivo Alessandro Mezzina analizza il momento della squadra.

 

Direttore cominciamo dalla partita di domenica. Che gara è stata?

 

Domenica è stata una partita strana con tante sfacciettature diverse.

Loro sono arrivati al Comunale consapevoli della propria forza, non a caso è una squadra costruita per primeggiare. Mi hanno fatto una grossa impressione e sono sicuro che daranno del filo da torcere a diverse formazioni del nostro girone.

Siamo andati in vantaggio grazie a Fatati e poi loro hanno ribaltato il risultato con un uno-due micidiale proprio in chiusura di prima frazione. Nel secondo tempo hanno avuto la possibilità due volte di chiudere la pratica con altrettanti calci di rigore, ma prima il loro errore e poi Stasi c’hanno tenuto in vita. Massella ha ristabilito l’equilibrio e nel finale abbiamo rischiato addirittura di vincere.  Pensa quanto è strano il calcio.. (ride)

 

Nel post gara mister Bussi è apparso deluso e amareggiato dall’atteggiamento della squadra e dalla precentuale di errori altissima. Cosa ne pensi?

 

Guarda per esperienza personale preferisco sempre analizzare la partita a mente fredda, perchè a caldo tante volte le cose vengono amplificate e si dicono cose con toni sbagliati.

Il mister ovviamente aveva i suoi buoni motivi per essere deluso e anche martedì alla ripresa degli allenamenti alla squadra ha ribadito le stesse cose anche se con modi più pacati.

E’ stata una settimana molto intensa, i ragazzi li ho visti motivati e concentrati con la determinazione di chi vuole subito cancellare la prestazione contro il Follonica Gavorrano.

Domenica ci aspetta un’altra trasferta insidiosa.

L’Aglianese si trova a ridosso della zona play out e sta attraversando un buon momento di forma. 

Tra poco riapriarà il mercato e ci stiamo già muovendo per farci trovare pronti.

Sicuramente faremo dei movimenti in entrata soprattutto dal centrocampo in su.

Somo molto contento di aver portato a Pomezia Antonio Di Emma, un grande difensore che si sta ambiantando benissimo e ci darà una grande mano per il proseguo del campionato.

Intanto in questi giorni abbiamo deciso di concludere il rapporto con il difensore Shadi Gosheh, che ringrazio per la professionalità dimostrata, ma per motivi logistici di comune accordo con il calciatore abbiamo ritenuto opportuno interrompere la collaborazione.

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

 

 

Massella riacciuffa il Follonica Gavorrano: Al Comunale finisce 2 – 2

Pomezia-Follonica Gavorrano 2-2

Marcatori: 11′ Fatati (P), 43′ Lombardi (F), 45’+1′ Brega (F), 86′ rig. Massella (P)

 

POMEZIA: Stasi, Ceparano, Colantoni, Lisari (dal 76′ Di Emma), Ruggiero, Morelli (dal 46′ Gosheh, dal 53′ Fusaroli), Gamboni (dal 46′ Arduini), Fatati, Massella, Bizzaglia (dal 46′ Cestrone), Bertino.

A disp.: Mastella, Lo Pinto, Gallo, Tueto Fotso.

All.: Andrea Bussi.

 

FOLLONICA GAVORRANO: Wroblewski, Bruni, Placido, Ferrante, Lombardi (dal 90′ Rosa Castaldo), Lamioni (dal 71′ Vanni), Pietro Carcani, Pardera (dall’81’ Galvanio), Conti, Berardi, Brega.

A disp.: Nicolò Carcani, Dell’Aquila, Lepri, Valente, Ferraresi, Fracassini.

All.: Paolo Indiani.

 

Arbitro: Marco Peletti (sez. di Crema)

Ass.: Orazio Attardi (sez. di Ragusa) e Manfredi Scribani (sez. di Agrigento)

 

NOTE. Ammoniti: 76′ Stasi (P), 81′ Fusaroli (P).

Angoli: 2-4.

Recupero: 2′ pt, 5′ st.

 

Serie D (Girone E), 10ª giornata

Domenica 3 novembre 2019, ore 14:30

Stadio ‘Comunale’ di Pomezia

Il Pomezia riesce a pareggiare 2-2 in rimonta dopo essere andato in svantaggio nel primo tempo e aver visto fallire ben due rigori nella ripresa al Follonica Gavorrano, che ottiene il quarto pareggio consecutivo, ma rimane fermo a ridosso della zona play-out.

Bussi conferma il 4-2-3-1, ma con Bizzaglia al posto di Arduini alle spalle di Massella, mentre Indiani lascia in panchina Lepri Vanni nel 3-5-2 con Brega Lamioni a comporre il tandem d’attacco.

In avvio parte bene il Follonica Gavorrano, che si porta alla conclusione già al 5′ con Lombardi, che su sponda di Brega calcia però centralmente, ma all’11’ è a sorpresa il Pomezia a passare: angolo di Gamboni, sponda volante di Massella e colpo di testa vincente da zero metri di Fatati per l’1-0 pontino.

I toscani però non si scompongono e provano subito a cercare il pareggio con l’ispiratissimo Lombardi, che prima mette in apprensione la difesa con un cross che attraversa tutto lo specchio di porta senza essere toccato da nessuno e poi sfiora il bersaglio grosso con un tiro deviato dal limite che mette i brividi a Stasi ma sorvola la traversa.

Il primo tempo sembra scorrere via sull’1-0 pontino, ma dal 43′, in appena tre minuti, il Follonica Gavorrano ribalta completamente il punteggio: l’1-1 è firmato da Lombardi, che fredda Stasi direttamente da calcio di punizione, mentre il sorpasso è ad opera di Brega, più lesto di tutti a girare di testa in porta il calcio d’angolo tagliato di Lombardi per l’1-2 toscano all’intervallo.

La ripresa si apre con il triplo cambio di Bussi che lascia fuori Bizzaglia, Gamboni Morelli per far spazio a Cestrone, Arduini Gosheh e con il Follonica Gavorrano che ha subito l’opportunità di chiudere la gara con il calcio di rigore concesso da Peletti per fallo di Ruggiero su Lamioni, dopo lo svarione di Stasi.

Dal dischetto si presenta Conti, che calcia però fuori e tiene ancora in vita il Pomezia. 

I pontini provano a questo punto a sfruttare l’onda emotiva del rigore sbagliato dai toscani per pervenire al pareggio, soltanto sfiorato da Bertino, che di punta fa la barba al palo dopo la splendida imbucata di Massella.

Sembra essere un momento positivo per la squadra di casa, ma dopo l’episodio del rigore fallito le uniche due occasioni sono rappresentate da un cross velenoso di Colantoni alto di poco e da un tiro fuori misura dal limite di Pardera. 

Il match si accende però nel finale: al 76′ Peletti comanda un altro penalty per i toscani per fallo di Stasi sul neo entrato Vanni, ma anche questa volta dagli undici metri i toscani sbagliano con Brega che si fa parare il rigore dal numero uno ex Benevento.

La legge del calcio si sa è spietata e dopo la seconda colossale occasione fallita dai toscani, a 4′ dal 90′ il Pomezia pareggia con il terzo rigore del match realizzato con freddezza da Massella, dopo il fallo di Berardi su Arduini, che fissa il punteggio sul 2-2 al triplice fischio.

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

 

Al Comunale arriva il Follonica Gavorrano. Fischio di inizio alle ore 14,30

Il Pomezia Calcio 1957 è chiamata al pronto riscatto dopo la sconfitta di Civita Castellana e fra le mure amiche domenica 3 novembre affronterà il Follonica Gavorrano, sperando di regalere ai propri tifosi altre emozioni come quelle vissute nell’ultima sfida al Comunale contro il Cannara.

L’Unione Sportiva Follonica Gavorrano è il frutto della fusione tra il Gavorrano e il Follonica avvenuta quest’estate. Sia il Gavorrano che il Follonica nella loro storia hanno disputato campionati professionistici. Al momento il Follonica Gavorrano disputa le proprie gare interne allo Stadio Malservisi-Matteini di Bagno di Gavorrano, in attesa del rifacimento dello stadio di Follonica Aldo Nicoletti, dove vengono effettuati gli allenamenti.

La squadra del tecnico Paolo Indiani, ribattezzato nell’ambiente “il mago di Certaldo” e subentrato il 9 ottobre a Vitaliano Bonuccelli esonerato dopo la sconfitta alla 6° giornata contro il San Donato Tavarnelle, è stata allestita per disputare un campionato da protagonista ma sta faticando più del previsto e al momento si trova al 14° posto in classifica, in zona play out come il Pomezia, precedendola di 2 punti.

E’ reduce da tre pareggi consecutivi e in queste prime 10 giornate il team toscano della provincia di Grosseto ha collezionato 2 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte con 11 gol fatti e 11 subiti.

Possiamo parlare dunque di un vero e proprio scontro diretto, che il Pomezia non deve sbagliare.

Il mister Andrea Bussi si è detto fiducioso perchè la squadra si sta allenando bene e anche contro il Flaminia, almeno nel primo tempo, ha espresso un buon calcio.

Sarà una partita tirata perchè entrambe le compagini sanno che la posta in palio è molto alta e una vittoria significherebbe tanto.

Appuntamento a domenica 3 novembre 2019 –  Stadio Comunale di Pomezia.

Fischio di inizio alle ore 14, 30.

Prezzo del biglietto è come sempre di 5 euro.

Arbitrerà l’incontro il signor Marco Peletti di Crema, assistito da Orazio Attardi di Ragusa e Manfredi Scribani di Agrigento.

 

 

 

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fatati non fa drammi: “La classifica è bugiarda, presto il campo ci darà ragione. Spero di rimanere a Pomezia il più a lungo possibile”

Alessio Fatati, centrocampista classe 1989 cresciuto nella cantera dell’Urbetevere, è il motorino del centrocampo rossoblù.

Fatati è stato uno degli ultimi acquisti della sessione estiva di mercato ed è senza dubbio uno dei giocatori più talentuosi ed esperti della rosa del patron Bizzaglia.

 

Quest’estate sembrava tutto fatto con il Nardò. Poi cosa è successo?

 

In realtà avevo firmato con la società pugliese, poi dopo le prime due settimane mi sono accorto che, per una serie di motivi, non avevo fatto la scelta giusta ed ho preferito andare via.

Mi avrebbe fatto piacere disputare un campionato fuori regione in un girone affascinante come quello H, già giocato con il Trastevere, ma non c’erano le condizioni.

Per fortuna la società del Nardò ha capito le mie esigenze e mi ha lasciato andare via senza nessun problema.

 

Per te, come per Francesco Colantoni, si tratta di un ritorno, visto che hai indossato la maglia del Pomezia nel biennio 2009-2011 tra Serie D e Serie C, per poi tornare nel 2012 in Eccellenza. Che ricordi hai di quegli anni?

 

Le prime due furono delle annate bellissime, riuscimmo ad ottenere una promozione storica in Lega Pro ed avevamo una rosa di giocatori incredibili.

Mi ricordo che, l’anno in Serie C, disputammo un girone di andata formidabile, trovandoci a lottare per le prime posizioni con il Trapani ed il Latina. Purtroppo nel girone di ritorno faticammo un po’ e poi tutti sappiamo come sono andate a finire le cose, con il fallimento della società.

Nel 2012, dopo una parentesi con la Monterotondo Lupa, sono tornato; la società si chiamava Real Pomezia e l’allenatore era Francesco Punzi, che ho ritrovato con piacere domenica scorsa. Facemmo un bel campionato con una squadra giovane, senza pressioni e arrivammo quarti in classifica, esprimendo un buon calcio. Fu un anno divertente.

 

Nella partita d’esordio in casa del Tuttocuoio hai siglato la prima rete stagionale del Pomezia, che è coincisa con la prima ed unica vittoria in trasferta fino ad oggi. Che emozioni hai provato?

 

Bè, è stata una bella emozione. Il nostro campionato è partito subito bene, con una grande vittoria su un campo difficile contro un avversario ostico, anche se la classifica dice altro.

Vincere la prima di campionato in trasferta da neopromossa non è da tutti.

Ricordiamoci sempre che siamo un gruppo nuovo con tanti giocatori arrivati negli ultimi giorni di mercato e quindi abbiamo bisogno di un po’ di tempo per amalgamarci.

Devo dire che fino ad oggi abbiamo sempre espresso un buon calcio, giocandocela alla pari contro tutti.

Certo abbiamo commesso tanti errori, soprattutto dovuti all’inesperienza di diversi giocatori giovani o alla prima esperienza nel campionato di Serie D, ma la classifica è bugiarda e sono sicuro che il tempo ci darà ragione.

Sono tranquillo perchè vedo come ci alleniamo durante la settimana e sono sicuro che alla lunga i valori usciranno fuori.

 

Sei un giocatore inamovibile per Bussi, infatti sei sempre partito tra gli undici titolari. Come ti stai trovando con il mister e con il suo moduolo tattico?

 

A trent’anni posso dire di essere un giocatore duttile che si adatta a qualsiasi modulo tattico. Interno di centrocampo, a due o a tre non fa differenza.

Il mister è molto preparato ed è una persona serie. Durante gli allenamenti cura ogni minimo dettaglio ed è molto attento ai particolari.

Avendo avuto una grande carriera da calciatore professionista sta cercando di trasmetterci tutti gli insegnamenti che ha appreso nel corso degli anni dai diversi tecnici che lo hanno allenato.

C’ è un ottimo feeling tra noi giocatori e staff tecnico. Inoltre, nonostante i risultati fin qui non siano stati esaltanti, c’è un clima molto sereno e disteso.

La società, sempre molto presente, ci sta facendo lavorare tranquilli, dimostrandoci la propria fiducia e facendo le varie valutazioni del caso con molta lucidità e obiettività.

 

Domenica scorsa purtroppo è arrivata un’altra sconfitta. Quella con il Flaminia che partita è stata?

 

Devo dire la verità, a Civita Castellana abbiamo disputato la nostra peggior partita.

Ma nonostante ciò, fino all’83’, quando dagli sviluppi di un calcio d’angolo Lazzarini ha tirato fuori dal cilindro il gol della domenica, siamo stati in partita rischiando più volte di arrivare al pareggio. Ci hanno annullato una rete per fuorigioco ed il primo gol preso è arrivato in maniera fortunosa e casuale.

Gli episodi si sa indirizzano una partita e contro il Flaminia sono andati a nostro sfavore.

Soprattutto il primo tempo ce la siamo giocata alla pari, pur non esprimendo il nostro solito gioco.

La gara di domenica ci deve servire da lezione per non commettere più gli stessi errori.

Però sono sereno perchè abbiamo tutti i mezzi per uscire fuori da questa situazione difficile di classifica.

 

Nel prossimo turno affronterete al Comunale il Follonica Gavorrano che come voi gravita nelle zone basse della classifica. Che partita ti aspetti?

 

Il Gavorrano, da quello che so, era partita per recitare un ruolo da protagonista ma queste prime giornate dicono il contrario. Stanno attraversando un periodo negativo e arriveranno a Pomezia affamati di punti.

Dovremo stare attenti alle loro ripartenze cercando di imporre il nostro gioco. E’ una partita importante per noi perchè il fattore campo deve essere la nostra arma in più e le squadre avversarie devono sapere che fare i punti a Pomezia non sarà facile per nessuno.

Entreremo in campo a testa alta, con il coltello fra i denti cercando di ripetere la partita con il Cannara, dove abbiamo dimostrato di avere un gran carattere portando a casa i tre punti dopo che ingiustamente ci eravamo trovati in svantaggio.

Dipende tutto da noi e dalle nostre prestazioni.

Sono fiducioso per il proseguo del campionato. Siamo un grande gruppo con tanta voglia di fare bene.

Poi personalmente, dopo due anni splendidi a Trastevere e una stagione negativa ad Albano, sono contento di aver ritrovato un ambiente sano e ambizioso.

Spero di rimanere a Pomezia il più a lungo possibile e togliermi tante soddisfazioni con questa maglia.

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

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