Anno: 2019

Mezzina carica il Pomezia: “Non pensiamo al ripescaggio, cerchiamo di battere il Mestre”

Tre giorni dopo la strepitosa vittoria di Sorso si respira ancora un clima di grande euforia in casa-Pomezia.

Tutto l’ambiente freme in vista della finalissima play-off contro il blasonato Mestre e domenica al Comunale di via Varrone è prevista una massiccia affluenza di tifosi ed addetti ai lavori per assistere alla gara d’andata con gli arancioneri di mister Zecchin.

A riassumere le emozioni degli ultimi giorni provvede il direttore sportivo Alessandro Mezzina.

“Siamo molto felici, è inutile negarlo – sottolinea il ds – C’è stato un momento, a cinque giornate dalla fine del campionato, in cui eravamo precipitati all’ottavo posto, ma siamo sempre rimasti uniti e convinti di essere forti.

Le critiche ai ragazzi?

Hanno ferito anche me, perchè questa squadra l’ho costruita io e me ne sono assunto le responsabilità.

Con gente come Baylon e Gamboni esiste un rapporto che va al di là del calcio.

Non potrò mai dimenticare la sera che ho convinto Tommaso a venire a giocare qui: andai a mezzanotte ad Aprilia per parlare con lui e convincerlo a sposare il progetto-Pomezia.

I ragazzi sono stati straordinari, ma la gioia di aver raggiunto questa finale la condivido soprattutto con Alessio Bizzaglia.

Non tutti avrebbero affidato un ruolo così delicato ad una persona con poca esperienza come me, ma lui ha avuto fiducia in me ed io gliene sarò per sempre grato.

Desidero rivolgere un ringraziamento particolare anche a mister Gagliarducci, che era con noi anche in Sardegna.

Se siamo arrivati a giocarci questa finale, parte del merito è anche sua”.

La sfida di ritorno con il Sorso è stata palpitante.

“Il momento più bello?

Scelgo gli ultimi dieci minuti del match.

I ragazzi hanno avuto una reazione incredibile dopo il gol degli avversari, sembravano leoni.

Dentro di me ero convinto che saremmo riusciti a segnare la rete dell’1-2″.

Tra quattro giorni si tornerà in campo per affrontare un altro cliente scomodo come il Mestre che in semifinale ha piegato, senza troppe difficoltà i valdostani del Pontdonnaz.

“L’approdo in finale già di per sé dovrebbe bastare per fare domanda di ripescaggio, ma noi dobbiamo eliminare dalla mente questo pensiero e concentrarci sui nostri prossimi rivali.

Il Mestre è una squadra immensa, ma in questo momento noi viaggiamo sulle ali dell’entusiasmo e ce la giocheremo per vincere”.

 

(Ufficio Stampa SSD Pomezia Calcio)

 

Grazie per l’ospitalità al Team Nuova Florida!

SSD Pomezia Calcio, nelle persone di patron Alessio Bizzaglia e del presidente Nazareno Cerusico, intende ringraziare la società Team Nuova Florida 2005, in particolar modo il presidente Franco Marcucci ed il direttore generale Danilo Pizi, per averci ospitato, consentendo alla nostra squadra di sostenere la seduta tecnica prevista per la giornata odierna presso il “Marco Mazzucchi” di Ardea.

 

(Ufficio Stampa SSD Pomezia Calcio)

Alla scoperta della prossima avversaria: la Pro Calcio Tor Sapienza di Fabrizio Anselmi

Il Giorno del Giudizio si avvicina.

Al Pomezia non è riuscito di attaccare il primato dopo una lunga rincorsa e così ai rossoblù non resta che provare a conquistare quella che sarebbe la diciottesima vittoria in campionato per confermarsi al secondo posto al termine della regular season e poi capire se tale piazzamento sarà sufficiente a preparare i bagagli alla volta della Sardegna o se si dovrà passare attraverso uno spareggio con quel Sora che attualmente ci appaia in classifica.

I rossoblù di Andrea Bussi sono attesi da una gara complicatissima sul terreno di gioco della squadra che domenica scorsa a Morolo ha meritatamente vinto il campionato.

Mister Fabrizio Anselmi, ex calciatore professionista come il nostro tecnico, ha avuto il merito di centrare un grande traguardo alla prima stagione da allenatore in Eccellenza.

La sua Pro Calcio Tor Sapienza si è dimostrata formazione molto equilibrata e solida.

La Serie D è stata conquistata facendo leva su una straordinaria capacità di difendere non solo attraverso le capacità tecniche di un eccellente estremo difensore come Alessio De Angelis e la leadership di un centrale troppo spesso colpevolmente sottovalutato come Edoardo Santori, ma anche grazie al sacrificio di tutta la squadra.

Si difende di squadra, non di reparto.

Traendo linfa quotidiana da questo motto, i gialloverdi di patron Massimo Armeni sono riusciti ad incassare appena 19 reti nelle 33 gare fin qui disputate, vincendo il torneo anche grazie al valore che hanno saputo attribuire ai pareggi, ben sedici.

Questa certezza, scolpita nel marmo, dovrà cercare di intaccare il Pomezia domenica mattina.

Far gol alla Pro Calcio Tor Sapienza è stato per tutti un’impresa improba quest’anno.

Grazie a questa qualità, i romani sono riusciti a sopperire alla mancanza di un vero e proprio stoccatore.

Jacopo Camilli ha dato un buon contributo in termini di reti dal suo ritorno dalla fugace esperienza ladispolana, ma il miglior marcatore dell’annata gialloverde è rimasto Claudio Della Penna, ex talento del settore giovanile romanista che da qualche stagione, per motivi familiari e lavorativi, ha scelto di proseguire il suo percorso nel dilettantismo nostrano.

Con loro e con un altro storico vessillo del club, l’ex Guidonia Simone Minelli, una nidiata di giovani che è stata determinante per il successo finale.

Al Giorgio Castelli, impianto-gioiello sito in via Felice de Andreis 29, domenica sarà un meritato giorno di festa per i padroni di casa, ma il Pomezia non dovrà commettere l’irreparabile errore di credere che gli uomini di Anselmi gli lascino campo libero.

Di certo, i romani avranno trascorso una settimana in un clima più rilassato, ma questo non significa che tra due giorni troveremo una squadra priva di mordente.

Sarà partita vera, come è peraltro giusto che sia.

Il Pomezia, che potrà ripresentare dopo la squalifica Bencivenga e Lo Pinto, si augura di vendicare l’ingiusto k.o. patito all’andata in via Varrone, quando venne punito a tempo scaduto da un rocambolesco calcio di punizione di Santori.

L’undici caro a patron Alessio Bizzaglia ha conquistato tredici punti nelle ultime cinque giornate, andando a segno nove volte ed incassando solo un gol, e si presenterà al completo con la sola eccezione dell’infortunato Renelli.

A dirigere l’incontro è stato chiamato l’esperto Lorenzo Ravaioli di Tivoli, che sarà affiancato dal concittadino Rienzi e dal viterbese Zucca.

Contemporaneamente al nostro match andranno inscena anche Lavinio Campoverde-Sora ed Arce-Vigor Perconti.

Facile immaginare che domenica le emozioni saranno intense fino al triplice fischio.

Complimenti ai neo-campioni regionali del Team Nuova Florida e della Pro Calcio Tor Sapienza

SSD Pomezia Calcio, nelle persone del patron Alessio Bizzaglia, del presidente Nazareno Cerusico e del direttivo tutto, intende formulare i più vivi complimenti e le più sincere felicitazioni al Team Nuova Florida 2005 ed alla Pro Calcio Tor Sapienza, che domenica scorsa hanno tagliato con grande merito per prime il traguardo nei due gironi dell’Eccellenza laziale.

Ai club dei patron Franco Marcucci e Massimo Armeni siamo lieti di rivolgere le nostre personali congratulazioni con l’augurio che il raggiungimento della Serie D rappresenti solo la prima di ulteriori gratificazioni per il futuro.

 

(Ufficio Stampa SSD Pomezia Calcio)

Alla scoperta della prossima avversaria: il Pro Roma di Mattia Aliberti

Il penultimo scoglio che il Pomezia dovrà superare nel corso di questo insondabile Girone B di Eccellenza 2018/19 è il Pro Roma.

Le radici dello storico club capitolino affondano addirittura nel lontano 1911, ma quella attuale è la prima partecipazione in assoluto all’elite del calcio laziale.

La società ha festeggiato l’approdo nel massimo campionato regionale grazie alla vittoria nei play-off di Promozione di dodici mesi fa.

Di quella squadra sono tuttavia rimasti pochissimi interpreti ed in panchina siede quel Mattia Aliberti che, smessi i panni del calciatore, da questa stagione ha indossato quelli del tecnico dopo un anno di apprendistato come secondo di mister Alessandro Damiani.

Come era prevedibile, la squadra, imbottita di ragazzi di belle speranze ma alla prima esperienza con un torneo complesso come l’Eccellenza, ha fatto molta fatica e certamente la perdita di un centravanti come Momo Accrachi, approdato a dicembre a Torrenova, ha acuito le difficoltà.

Non a caso, i giallorossi sono incappati in un filotto di risultati negativi all’inizio del nuovo anno e questi probabilmente hanno compromesso la bella rimonta delle ultime settimane.

Ora le speranze di Mele e compagni sono appese ad un filo sottilissimo: per evitare la retrocessione diretta e centrare i play-out, in sostanza, il Pro Roma dovrebbe vincere le ultime due partite, augurandosi un doppio passo falso da parte del Grifone Gialloverde.

Il tutto, auspicando pure di rientrare nel range del massimo di otto punti previsti per la disputa della gara di spareggio.

Una missione non impossibile, ma certamente molto complicata.

Questo però non vuol dire che al Comunale si presenterà una squadra demotivata.

Il Pro Roma, reduce da una partita piuttosto elettrica con il Morolo, ha conquistato otto punti nelle ultime cinque uscite, perdendo solo una volta, lo scorso 10 aprile, ad Itri.

Tra gli ospiti non ci sarà lo squalificato Sardi, mentre sul versante rossoblù Andrea Bussi dovrà ovviare alle assenze di Pietro Bencivenga e di Marco Lo Pinto, fermati per un turno dal Giudice Sportivo.

Arbitro dell’incontro sarà il signor Gerardo Simone Caruso di Viterbo, coadiuvato per l’occasione da Romagnoli di Albano Laziale e da Cozzuto di Formia.

In settimana il Sora ha ottenuto la vittoria a tavolino per la gara con l’Insieme Ausonia, quindi ad oggi siamo appaiati ai bianconeri al secondo posto con un distacco di cinque lunghezze dalla capolista Pro Calcio Tor Sapienza, cui recheremo visita domenica 12 maggio.

Quasi pleonastico sottolineare che dirigenza e tifosi si attendono una vittoria per poi giocarsi il tutto per tutto sette giorni dopo al Giorgio Castelli.

Come già comunicato ieri, prima del match con la Pro Roma patron Alessio Bizzaglia ed il presidente Nazareno Cerusico premieranno Edoardo Matteo Pinna ed Emanuele Ruggiero, freschi vincitori del Torneo delle Regioni con la Rappresentativa Under 19 del Comitato Regionale Lazio.

Appuntamento domenica 5 maggio al Comunale di via Varrone.

Fischio d’inizio di Pomezia-Pro Roma fissato per le ore 11.

Domenica 5 maggio festeggiamo i nostri Pinna e Ruggiero

SSD Pomezia Calcio comunica che domenica 5 maggio, prima dell’importantissima sfida di campionato con il Pro Roma (fischio d’inizio previsto per le ore 11), la dirigenza rossoblù, capitanata da patron Alessio Bizzaglia e dal presidente Nazareno Cerusico, premieranno Edoardo Matteo Pinna ed Emanuele Ruggiero per le loro splendide prestazioni in occasioni del recente Torneo delle Regioni.

I nostri ragazzi sono stati tra gli assoluti protagonisti nella squadra allenata da mister Marco Ippoliti che si è aggiudicata il titolo tricolore, battendo in finale i pari età della Rappresentativa Under 19 della Puglia.

 

(Ufficio Stampa SSD Pomezia Calcio)

Gamboni e Cestrone piegano il Colleferro, siamo di nuovo secondi!

Una domenica da incorniciare.

Il Pomezia espugna con un rotondo 3-0 il Caslini e grazie ai contemporanei risultati delle rivali si appropria nuovamente del secondo posto in solitaria.

Il Colleferro ci ha provato con una squadra imbottita di giovani, ma alla fine a fare la differenza è stata una cifra tecnica notevolmente diversa tra le contendenti.

In avvio Bussi conferma per dieci undicesimi la squadra che aveva piegato la Cavese nell’ultima uscita: unica eccezione Renelli appiedato dal Giudice Sportivo.

La fase di studio dura circa venti minuti, poi un lancio improvviso di Lo Pinto consente a Gamboni di entrare in area da destra e castigare Saccucci con un preciso diagonale.

La risposta del Colleferro è tutta in un diagonale impreciso di Gatta alla mezz’ora.

Il Pomezia mantiene saldamente il pallino del gioco ed al 37′ un cross dalla sinistra di Valentino imbecca Gomez che però di testa spedisce fuori.

L’ultima emozione della prima frazione la regala Di Ventura, ma la conclusione da fuori del centrocampista viene disinnescata in due tempi dal numero uno rossonero.

La ripresa si apre con uno splendido tentativo dai venti metri di Andrea Bizzaglia con la sfera che termina di un soffio oltre la trasversale di Saccucci.

Poco male perchè poco dopo il raddoppio pometino arriva comunque grazie ad una conclusione di giustezza dal limite di Gamboni che si regala la doppietta personale e, di fatto, fa calare i titoli di coda sul match.

Gomez continua il suo duello personale con la porta colleferrina, ma è sfortunato ed all’8′ timbra avversaria.

Il Colleferro ha orgoglio, ma manca di precisione: prima Gatta e poi Amici non centrano lo specchio da fuori.

Al 20′ Igliozzi di Roma 2 allontana il tecnico di casa Ciardi.

Capitan Amici, ultimo a mollare per il Colleferro, effettua un altro tentativo due minuti dopo, ma neppure stavolta Pinna deve intervenire.

L’ultima emozione del match la regala Cestrone.

Il folletto con la 19 sulle spalle raccoglie un perfetto cross di Bencivenga dalla corsia mancina e regala un altro dispiacere al portiere rossonero.

Centriamo dunque il quarto risultato utile consecutivo ed ora siamo nuovamente secondi.

Domenica prossima ospiteremo il Pro Roma, prima della chiusura col botto sul campo della capolista Pro calcio Tor Sapienza.

Siamo pronti a giocarci il tutto per tutto.

 

(Ufficio Stampa SSD Pomezia Calcio)

Alla scoperta della prossima avversaria: il Colleferro di Alessio Ciardi

Trascorsi diciotto, interminabili, giorni da quel turno infrasettimanale di campionato che ha permesso ai rossoblù di guadagnare punti su tutte le rivali dirette per la Serie D, il Pomezia si accinge a partecipare all’apertissima ed appassionante volata finale.

Colleferro, Pro Roma e Pro Calcio Tor Sapienza: questi i tre ostacoli che la formazione cara a patron Alessio Bizzaglia dovrà saltare per sperare di tagliare per prima l’agognato traguardo.

La prima tappa ci porterà dunque all’Andrea Caslini, dove ad attenderci troveremo una squadra che dovrà necessariamente provare ad avere la meglio su di noi per mantenere accesa la fiammella della speranza.

L’undici di mister Alessio Ciardi occupa infatti il penultimo posto in classifica nel Girone B di Eccellenza ed ha un divario di quattro punti rispetto alla zona-play-out.

I rossoneri, che già nella passata stagione retrocessero in Promozione salvo poi essere ripescati nel corso dell’estate, stanno vivendo un’altra annata molto difficile.

Dopo una discreta prima parte di campionato, il Colleferro è scivolato in una spirale negativa, vincendo solo una volta nelle ultime dieci esibizioni e finendo così col venir risucchiato nei bassifondi della classifica.

Con 54 reti incassate i nostri prossimi avversari, reduci dalla sconfitta casalinga con l’Itri e dal k.o. in trasferta sul campo del Morolo, dispongono della seconda difesa più battuta del torneo, mentre il reparto offensivo si piazza solo al terzultimo posto dell’apposita graduatoria in virtù dei 32 gol messi a segno.

Agrodolci gli ultimi due precedenti: nella stagione 2016/17 perdemmo per 1-0 a causa di un calcio di rigore realizzato da Compagnone in pieno recupero, mentre l’anno successivo riuscimmo ad imporci per 3-2 al termine di un match carico di emozioni grazie alle reti di Gamboni, Ascenzi e Scacchetti.

Stavolta non potremmo disporre del centrale Edoardo Renelli (autore di una delle tre reti rossoblù in occasione del successo del 16 dicembre scorso con Victor Gomez ed Emanuele Ruggiero), fermato per un turno dal Giudice Sportivo.

Dirigerà il match il signor Igliozzi di Roma 2, coadiuvato da Mancuso di Roma 1 e da Serra di Tivoli.

Appuntamento al Caslini alle ore 11 di domenica 28 aprile.

Alla scoperta della prossima avversaria: la Cavese dell’ex Giacchè

La trentunesima giornata, unico turno infrasettimanale del Girone B di Eccellenza, coincide con il match tra Pomezia e Cavese.

I rossoblù di patron Alessio Bizzaglia tornano in via Varrone dopo le due trasferte consecutive di Morolo ed Aprilia, fruttate complessivamente quattro punti.

Un bottino buono, ma purtroppo non sufficiente per restare in scia alle prime due del torneo.

La matematica e gli scontri diretti ancora da giocare tra alcune delle rivali dirette lasciano ancora uno spiraglio di speranza, a patto che nell’ultimo mese di campionato si trovi quella continuità che ha sempre rappresentato il tallone d’Achille dei rossoblù da settembre in poi.

Al Comunale arriverà una Cavese rinfrancata dall’importantissimo successo casalingo sul Morolo che ha permesso alla formazione di mister Carlo Galvanin di portarsi al di fuori della zona-play out, superando in un colpo solo Lavinio Campoverde, Vigor Perconti ed Ottavia.

Il club, che quest’anno festeggia i suoi primi cento anni di vita, era partito con l’ambizione di vivere una stagione d’alto profilo, ma una serie di problematiche nel corso della prima parte del torneo hanno obbligato la Cavese a riconsiderare gli obiettivi stagionali.

L’avvento in panchina dell’ex allenatore dell’Almas dopo le precedenti parentesi legate ai nomi di Sgarra ed Alvardi ha portato senza dubbio maggiore equilibrio e, soprattutto, una serie di vittorie casalinghe utili a scalare la classifica.

Emanuele Giacchè, centrocampista tuttofare classe 1981 e da anni colonna portante della Cavese, è certamente l’anima della squadra.

Cresciuto nel settore giovanile della Lazio, all’inizio della sua carriera nel dilettantismo laziale ha avuto modo di vestire anche la maglia del Pomezia.

Tra gli altri elementi da tenere in debita considerazione ci saranno naturalmente le punte Simone Gori, dodici reti in campionato, e Tommaso Taviani, ex Racing Roma, autore della doppietta che domenica scorsa ha contribuito ad indirizzare la sfida con i biancorossi di Granieri.

Nel pacchetto difensivo operano invece Marco Losi, stesso ruolo del nonno Giacomo, storico capitano della Roma tra gli anni cinquanta e sessanta, ed un portiere come Flavio Provaroni che, visti i suoi trascorsi, rappresenta un lusso per questa categoria.

Una curiosità: nelle prime trenta giornate la Cavese ha realizzato esattamente lo stesso numero di reti che ha incassato, ossia quaranta.

Il match tra Pomezia e Cavese sarà diretto dal signor Arcidiacono di Roma 1, che si avvarrà della collaborazione dei formiani Corrado e Scipione.

Fischio d’inizio al Comunale fissato per le ore 16 di domani, mercoledì 10 aprile.

 

(Ufficio Stampa SSD Pomezia Calcio)

La Virtus Nettuno ferma la rincorsa del Pomezia: al ‘Nuovo Primavera’ finisce 0-0

VIRTUS NETTUNO – POMEZIA  0-0

 

 

VIRTUS NETTUNO: Combi, Poltronetti, Lauri, F. Mauro (dal 60′ Finotti), Lucidi (dal 76′ G. Mauro), Miola, Nardini (dal 46′ Trincia), Loria, Porcari, Cioè. A disp. Gravina, Lucarini, Ramenov, Catania, Giancana. All. Panicci.

POMEZIA: Pinna, Morelli, Bencivenga, Fusaroli, De Santis (dal 62′ Laurato), Renelli, Lo Pinto, Di Ventura, Gomez (dal 71′ Valentino), Cestrone (dal 76′ Gamboni), Bizzaglia. A disp. Gori, Di Agostino, Baylon, Tortora, Tueto Fotso, Piccheri. All. Bussi.

Arbitro: Dario Di Biasio (Formia)

NOTE. Ammoniti: 26′ Gomez (P), 46′ Porcari (VN), 52′ Poltronetti (VN), 82′ Renelli (P), 87′ Combi (VN), 90′ +3′ Bizzaglia (P) e Lauri (VN), 90’+7′ Gamboni (P)

Angoli.: 1-3.

Recupero: 1′ pt, 7′ st.

 

 

Al ‘Nuovo Primavera’ il Pomezia cerca di dare seguito al successo di Morolo per tenere il passo del Tor Sapienza, al cospetto di una Virtus Nettuno che non vince invece dal 18 febbraio ed è ora a soli due punti dalla zona playout.

Panicci sceglie un coperto 3-5-2 con Porcari a supporto di bomber Loria, mentre Bussi dalla parte opposta conferma l’undici che ha vinto al ‘Marocco’ con Gomez in avanti assistito da Bizzaglia Cestrone.

In avvio gara bloccata e giocata su ritmi bassi, con le squadre che si studiano e non si scoprono più di tanto. Il primo brivido arriva al 21’ con il cross di Di Ventura deviato goffamente da Lucidi che per poco non infila la propria porta. Passano 11’ e la chance più nitida della prima frazione è sulla testa di Gomez, il quale imbeccato alla perfezione in area da Lo Pinto spedisce di poco a lato il pallone.

La risposta dei padroni di casa nel primo tempo è tutta nel tiro da fuori di Lucidi bloccato in due tempi da Pinna, poi Di Biasio fischia due volte e manda le squadre al riposo sullo 0-0 dopo un primo tempo avaro di emozioni.

La ripresa si apre con Trincia per l’infortunato Nardini nella Virtus Nettuno e con il Pomezia vicina al vantaggio col diagonale di Bizzaglia che sfiora ancora il palo alla sinistra di Combi ma non inquadra la porta. Il secondo tempo è un misto di interruzioni e nervosismo, con i padroni di casa che fanno di tutto per spezzare il ritmo e gli ospiti che non riescono a sfondare. All’83’ i rossoblù reclamano un calcio di rigore per la trattenuta di Cioè su Laurato, ma Di Biasio lascia correre tra le proteste e scatena le ire ospiti.

Nel finale il Pomezia cerca l’assedio, ma né Valentino in mischia, né Laurato dalla distanza e né Gamboni su calcio di punizione riescono a trovare la via della rete.
In pieno recupero la Virtus Nettuno sfiora addirittura il colpo grosso con la percussione di Loria che vince due rimpalli e calcia in diagonale a lato, poi dopo un parapiglia scatenatosi dopo un contrasto tra Fusaroli Poltronetti, l’arbitro fischia tre volte e manda le squadre negli spogliatoi sullo 0-0 finale.

Pareggio che non serve a nulla al Pomezia, bloccato al ‘Nuovo Primavera’ dalla spigolosa squadra di Panicci e ora di nuovo a -7 dalla vetta, e molto utile invece per la Virtus Nettuno, che sale a quota 39 e fa un altro passo in avanti verso la salvezza.

 

(Ufficio Stampa SSD Pomezia Calcio)

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