L’intervista al mister dell’Under 17 Francesco Francardi

Il fiore all’occhiello del settore giovanile rossoblù, ad oggi,  è senza dubbio  l’Under 17 di mister Francesco Francardi. I nostri Allievi al momento si trovano al terzo posto della classifica nel Girone A dell’Under 17 Provinciale.

Francardi è sicuramente un valore aggiunto. Per lui parla un curriculum di tutto rispetto: in passato il tecnico ha collaborato come allenatore in seconda e preparatore atletico in Serie C al Castel Di Sangro e al Fano. In Serie D con Ostiamare, Guidonia e Fregene.

Mentre a livello di settore giovanile si è ben distinto con la Totti Soccer School, Pescatori Ostia e Lodigiani tra le altre, allenando in tutte le categorie. Oltre ad avere la passione del calcio nella vita è un insegnante di Educazione Fisica nelle Scuole Superiori e dunque sa bene come approcciare con ragazzi di 17 anni.

 

Salve Mister, avete iniziato la stagione alla grande, e non a caso primeggiate nelle zone alte della classifica. Si aspettava questo avvio da parte dei suoi ragazzi?

 

Diciamo che me lo aspettavo in parte. La nostra è una rosa molto corta e quindi durante gli allenamenti non c’è quella competitività sportiva che serve a far crescere una squadra.

Nonostante ciò stiamo andando bene e stiamo crescendo partita dopo partita.

Durante la settimana curo molto l’aspetto psicologico. Questo è un gruppo nuovo, ci stiamo conoscendo a vicenda.

Però in poco tempo si è subito creato un bel feeling. I ragazzi si allenano sempre con passione e concentrazione .

Sto cercando di fargli capire l’importanza di sapersi adattare a diversi moduli di gioco e infatti durante gli allenamenti proviamo sempre nuove soluzioni tattiche.

 

Dopo la bella vittoria di domenica scorsa contro il Queens per 4 – 1, nel prossimo turno affronterete il fanalino di coda Team Nuova Florida. Come si preparano queste partite?

 

Domenica dobbiamo cercare di fare punti. Queste partite si preparano soprattutto a livello mentale.

Non dobbiamo sottovalutare l’avversario. Ai ragazzi sto dicendo di non prendere la partita sottogamba perchè bisogna sempre avere rispetto per gli avversari. L’errore che si può fare in queste situazioni è quello di scendere in campo già sicuri della vittoria.

Quindi sto lavorando proprio su questo aspetto, anche perchè a questa età è facile farsi prendere dall’euforia del momento e snobbare la partita.

 

Al momento, di tutti i gruppi dell’agonistica rossoblù, siete la squadra che sta andando meglio. Con la società vi siete posti degli obiettivi?

 

Allora, partendo dal presupposto che questo è un anno di ricostruzione, la società non mi mette pressioni.

Mi sta facendo lavorare con tranquillità, in completa armonia.

C’è tanta voglia di fare bene. Certo dentro di noi c’è l’auspicio di continuare a fare bene.

Il cammino è lungo e il campionato è difficile. L’obiettivo principale è quello di far crescere i ragazzi, cercando di preparli un domani per la prima squadra.

I risultati se vengono è meglio, altrimenti la cosa che mi interessa di più è la crescita dei ragazzi sia a livello calcistico che umano.

Se poi arriveranno anche dei rinforzi ad arricchire la rosa ben venga, anche perchè così cresce anche il livello di competitività sportiva tra i ragazzi che non guasta.

Mi sto trovando bene e sono contento di essere tornato a Pomezia. E’ una piazza che conosco bene, visto che nel 2010 ai tempi della gestione Di Mario guidavo i Giovanissimi Regionali.

Sono convinto che insieme al mio fantastico gruppo ci toglieremo delle belle soddisfazioni.

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

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