Pomezia sconfitta a Civita Castellana: Il Flaminia vince 4 – 1
Flaminia-Pomezia 4-1
Marcatori: 8′, 51′ Sirbu (F), 54′ Massella (P), 83′ Lazzarini (F), 84′ Morbidelli (F)
FLAMINIA: Sordini, Battistelli, Fapperdue, Barone, Massaccesi, Panini, Boldrini (dal 65′ Morbidelli), Lazzarini (dall’88’ Staffa), Ingretolli (dal 74′ Polizzi), Guadalupi (dal 90′ Rizzo), Sirbu.
A disp.: Montesi, Modesti, Carta, Battistoni, Nohman.
All.: Francesco Punzi.
POMEZIA: Stasi, Ceparano (dal 76′ Ceparano), Colantoni, Di Emma (dal 55′ Lisari), Lo Pinto, Morelli (dall’81’ Gallo), Gamboni, Fatati, Massella, Arduini (dal 35′ Ruggiero), Bertino (dal 71′ Bizzaglia).
A disp.: Pinna, Ghosheh, Fusaroli, Evacuo.
All.: Andrea Bussi.
Arbitro: Enrico Gigliotti (sez. di Cosenza)
Ass.: Daniele De Chirico (sez. di Molfetta) e Agostino De Santis (sez. di Campobasso)
NOTE. Ammoniti: 43′ Lazzarini (F), 59′ Fatati (P), 67′ Sordini (F), 85′ Modesti (F) (non dal campo).
Angoli: 2-3.
Recupero: 1′ pt, 5′ st.
Serie D (Girone E), 9ª giornata
Domenica 27 ottobre 2019, ore 14:30
Stadio ‘Turiddu Madami’ di Civita Castellana
La Flaminia batte con un rotondo 4-1 il Pomezia e conquista la seconda vittoria consecutiva al ‘Madami’, nonché il quarto risultato utile consecutivo.
Punzi sceglie il 4-3-3 con Boldrini e Sirbu a supporto di Ingretolli, mentre Bussi lancia il nuovo acquisto Di Emma al centro della difesa dal 1′ e il match winner col Cannara, Arduini, largo a destra nel 4-2-3-1 con Massella unica punta.
In avvio parte meglio la Flaminia, che dopo 8′ è già in vantaggio: Barone crossa dalla trequarti, Stasi esce male e nella mischia il più lesto di tutti è Sirbu, che a porta vuota firma in girata l’1-0 e il suo secondo gol in due partite dopo quello messo a segno col San Donato Tavarnelle.
Il Pomezia accusa il colpo e 10′ dopo rischia ancora di capitolare con il tacco ravvicinato di Ingretolli, che servito da un grande assist dal fondo dello straripante Boldrini, chiama di tacco Stasi a un super intervento di puro istinto, col portiere di scuola Benevento che si riscatta dopo l’errore in occasione del vantaggio civitonico.
I padroni di casa continuano a spingere in maniera insistente e provano ancora a spaventare Stasi con i tentativi di Boldrini e Barone, che questa volta però non creano pericoli.
Bussi prova a dare un segnale alla squadra togliendo l’eroe di domenica scorsa Arduini per far spazio a Ruggiero dopo soli 35′ e nel finale il Pomezia sembra beneficiare del nuovo assetto col 4-3-3, con la dimostrazione del primo tentativo seppur fuori misura di Gamboni, che da posizione defilata non inquadra la porta.
Nella ripresa il copione è simile al primo tempo, con la Flaminia che parte fortissimo e che, dopo una colossale occasione fallita da Sirbu, che dopo aver saltato Stasi si fa rimontare da Lo Pinto, raddoppia con lo stesso giovane numero 11, che sugli sviluppi di un cross dal fondo di Fapperdue, chiude la conclusione in diagonale e fa 2-0.
Il Pomezia però non si perde d’animo e dopo 3′ dal raddoppio dei civitonici, trova la rete del 2-1 con il colpo di testa di Massella, bravo a girare alle spalle di Sordini un pallone servito da un cross col contagiri da Ruggiero.
In questa fase gli ospiti provano allora a spingere alla ricerca del pareggio, approfittando di un leggero calo dei padroni di casa, ma senza creare grossi pericoli.
L’equilibrio dura però fino al 65′, quando Punzi inserisce Morbidelli al posto di Boldrini: l’attaccante classe ’89 mette a ferro e fuoco la difesa ospite e, prima sfiora il terzo gol con un sinistro a giro fuori di poco, poi da il là all’azione che porta al clamoroso errore di Sirbu, che da due passi spedisce alto un cross al bacio di Polizzi, infine si guadagna il calcio d’angolo da cui nasce la rete del 3-1 di Lazzarini, il quale raccoglie la corta respinta della difesa ospite e di collo esterno pesca una conclusione da urlo che si spegne all’incrocio dei pali e fa impazzire il ‘Madami’.
I pontini a questo punto accusano il colpo e dopo un minuto subiscono anche il gol del 4-1 questa volta proprio con Morbidelli, che si mette in proprio e dal limite chiude definitivamente il match con un sinistro a giro bellissimo che fa calare il sipario sulla gara.
Nel finale c’è spazio per l’ultima doppia occasione per la Flaminia che con Guadalupi prima e Staffa poi, non trova il ‘pokerissimo’, infine Gigliotti fischia tre volte e fa partire la festa rossoblù, condannando il Pomezia alla quarta sconfitta consecutiva esterna in cinque gare lontano dal ‘Comunale’.
Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957