Shadi Ghosheh, difensore italo-giordano classe 1987, è stato uno degli ultimi acquisti della dirigenza rossoblu nel mercato estivo.
Mancino naturale in grado di ricoprire qualsiasi ruolo della difesa, fa della fisicità e del gioco aereo le sue caratteristiche principali.
Ha sempre militato in campionati professionistici, collezionando più di 200 presenze in Serie C vestendo le maglie di Igea Virtus, Alessandria, Bassano, Catanzaro, Pro Vercelli, Venezia, Monopoli e quest’anno ha deciso di scendere di categoria accettando la proposta del Pomezia.
Torni nel Lazio dopo la parentesi di 6 mesi con il Racing Fondi in Serie C nella stagione 2017/18, cosa ti ha spinto ha scegliere il progetto del Pomezia?
Ho sempre sentito parlare bene della piazza di Pomezia.
Sono stato colpito dall’entusiamo del patron Alessio Bizzaglia; c’è un progetto importante e ambizioso.
Nell’ambiente si percepisce la voglia di fare calcio ad alti livelli con l’obiettivo di arrivare nel giro di qualche anno al calcio dei professionisti.
Che gruppo hai trovato e com’è lavorare con un tecnico giovane come Andrea Bussi?
Devo ringraziare la squadra che mi ha accolto bene fin da subito, mi sono integrato alla grande e ho trovato il giusto equilibrio tra i giovani e i più esperti.
Il mister Bussi non lo conoscevo… Però devo riconoscere che è un tecnico molto preparato e propositivo.
Durante la settimana lavoriamo tanto sul campo, è molto scrupoloso e attento ai piccoli dettagli.
Si vede che ha giocato ad alti livelli.
Certo è giovane e deve fare esperienza, però la base è buona.
Dopo la vittoria alla prima giornata contro il Tuttocuoio, sono arrivate due sconfitte con Ponsacco e Albalonga e il pareggio di domenica scorsa contro il Bastia, ti aspettavi un inizio di campionato così difficile?
Guarda sono sincero non avendo mai fatto la serie D, ogni domenica non sai mai cosa ti aspetta…
Diciamo che con il Ponsacco non è andata come ci aspettavamo, con l’Albalonga, che è una squadra ben attrezzata e che milita in Serie D da anni, abbiamo giocato alla pari e forse meritavamo qualcosa in più.
Sicuramente con il Bastia dovevamo fare bottino pieno, ma è un periodo che ci gira male e gli episodi non sono andati a nostro favore.
Dobbiamo migliorare la fase difensiva partendo dagli attaccanti, cercare di concedere meno occasioni agli avversari e lottare su ogni pallone, acquisendo sempre più personalità, soprattutto con i giovani, che in questa categoria sono fondamentali.
Domenica si va a Monterosi, che gara sarà?
A detta di tanti la squadra di mister D’Antoni è stata allestita per recitare un ruolo da protagonista e dunque dovremmo stare attenti a non sbilanciarci troppo, saper soffrire, capitalizzando al meglio le occasioni che ci capiteranno.
Siamo fiduciosi di fare un grande prestazione. Ci stiamo allenando intensamente per fare quel salto di qualità che ancora ci manca e sono convivnto che con il lavoro settimanale arriveranno anche i risultati.
Chiedo ai tifosi di avere pazienza e di sostenerci sempre.
Siamo una neopromossa, con tanti giocatori alla prima esperienza in questo tipo di torneo, ma restando uniti e remando tutti nella stessa direzione ci toglieremo delle soddisfazioni.
Foto @Cannata
Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957
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